Primo vescovo nei Paesi Bassi; b. Bullecourt, vicino a Bapaume, Pas-de-Calais, Francia, circa 620; d. Bruxelles, 712? Eletto per succedere a Bp. Aubert di CambraiArras (circa 668), ha supervisionato la traslazione delle reliquie di San Maxellendis a Caudry, in Francia, nel 673. Ha benedetto l’abbazia per le monache di Honnecourt (673). Nel 675 consacrò la chiesa abbaziale di Hasnon, e nel 686 dedicò la chiesa abbaziale di Hamaye (Hamage) e assistette all’elevazione delle sue ex badesse Eusebia di Hamay e Rictrude. Ha fatto donazioni a diversi monasteri, ad esempio, nel 675 a Maroilles (reso famoso da Sant’Umberto di
maroilles). Circa 682 ha completato l’Abbazia di
saint-vaast (arras) iniziato dal suo predecessore e nominato Hatto suo abate (685). Affida le sue temporalità alla protezione di Teodorico III, re di Neustria (673-698). Quando viene rimproverato da Vindicianus per l’omicidio sfrenato di Bp. Leodegar d’Autun di Ebroin, il suo sindaco del palazzo, Teodorico si pentì e riparò – così narra la leggenda – donando riccamente Saint-Vaast. Vindicianus ha cercato (681) di proteggere i resti di Leodegar per la sua diocesi, ma è stato anticipato da Bp. Ansoald di Poitiers. Vindicianus si ritirava spesso per la preghiera a Saint-Vaast oa Mont Saint-Eloi, dove chiedeva di essere sepolto. Dopo numerose traduzioni (la prima nel 1030 da vescovo gerardo, a Cambrai), le sue spoglie riposano ora nella cattedrale di Arras (dal 1601).
Festa: 11 marzo.
Bibliografia: Sanctorum Paesi Bassi, ed. jh ghesquière et al., 6 v. (Bruxelles 1783–94) 503–533. l. van der essen, Studio critico e letterario sulla Vitae dei santi merovingi dell’antico Belgio (Lovanio 1907) 276–277. un. poncelet, Analecta Bollandiana (Bruxelles 1882–) 27: 384–390. un. maggiordomo, Le vite dei santi, rev. ed. h. thurston e d. attwater, 4 v. (New York 1956) 1: 558–559.
[cm aherne]