Esegeta; b. Nant, Francia, 13 febbraio 1837; d. Parigi, 21 febbraio 1915. Dopo la sua ordinazione (21 dicembre 1861) entrò nella Società di Saint-Sulpice. Ha insegnato filosofia ai seminaristi ad Autun (1862–64) e Issy (1864–68) prima di essere chiamato a Saint-Sulpice a Parigi per iniziare la sua vita di insegnamento della Scrittura. Nel 1890 divenne professore di Scrittura all’Institut Catholique di Parigi. Dopo l’istituzione della pontificia commissione biblica nel 1902, ne fu nominato primo segretario. Gran parte del resto della sua vita fu trascorsa a Roma, dove prestò servizio nella formulazione dei decreti di questa Commissione emanati tra il 1905 e il 1912. Poco dopo il suo ritorno a Parigi (1913) fu colpito dalla paralisi.
Vigouroux è stata una delle figure chiave del risveglio della Scrittura cattolica. Il suo contributo più significativo è stato la sua direzione del Dizionario della Bibbia (1895-1912). Tra le sue altre opere ci sono: La Bibbia e le scoperte moderne in Egitto e Assiria (6th ed.1896), Il Nuovo Testamento e i ritrovamenti archeologici moderni (2d ed. 1896), e I libri sacri e la critica razionalista (5a ed. 1901–02). Il suo Manuale biblico o corso di Sacra Scrittura da utilizzare nei seminari: Antico Testamento, pubblicato per la prima volta nel 1879-80, ha superato numerose edizioni e traduzioni ed è diventato un classico nei seminari francesi. La maggior parte del suo lavoro era apologetico, in gran parte interessato a difendere la storicità della Bibbia. Conservatore nel temperamento, era ancora aperto alle nuove correnti negli studi biblici.
Bibliografia: e. Il Vescovo, “M. Vigouroux et ses écrits”, Recensione della Bibbia 12 (1915) 183-216.
[p. f. chirico]