VIGENÈRE, BLAISE DE ° (1523–1596), diplomatico francese, umanista e cabalista cristiano. Come ambasciatore di Francia a Roma dal 1566, Vigenère cercò studiosi ebrei e si immerse negli studi ebraici e nella Cabala. Divenne allievo di Gilbert * Génébrard e Nicolas Le Fèvre de la Boderie, due eminenti ebraisti cristiani francesi, e iniziò a pubblicare per la prima volta all’età di 50 anni. Vigenère era un noto traduttore, ma raggiunse la fama principalmente come autore di libri su alchimia, astrologia, crittografia e Kabbalah.
Le sue opere includono a Trattato sulle comete con le loro cause ed effetti (Parigi, 1578); e a Trattato sui numeri o modo di scrivere segreto (Parigi, 1586), che è stato ampiamente citato da suo cugino, Claude Duret, nella sua opera Thresor della storia delle lingue di questo universo (Parigi, 1613). Il materiale cabalistico era più prominente nel suo Preghiere e preghiere (Parigi, 1595), probabilmente basata sulla seconda traduzione dello * Zohar intrapresa da Guillaume * Postel. Lo stesso Vigenère scrisse che i contenuti erano “principalmente tratti dallo Zohar, dal Sefer ha- * Bahir o dal Libro dello Splendore, dal Midrash Tehillim, e altre opere poco conosciute. “La Cabala cristiana è di nuovo prominente in un’opera apparsa postuma, la Trattato del fuoco e del sale (Parigi, 1608; Discorso di fuoco e sale, 1649). Nel suo Trattato sui numeri, Vigenère ha reso un generoso omaggio a Guy * Le Fèvre de la Boderie e suo fratello Nicolas, i cui successi non erano mai stati pienamente riconosciuti.
bibliografia:
F. Secret, in: Biblioteca dell’Umanesimo e del Rinascimento, 17 (1955), 294 e seguenti; Sto andando a Lo Zôhar tra i cabalisti cristiani del Rinascimento (19642), 83-88; la stessa cosa; Kabbalisti cristiani del Rinascimento (1964), 200, 203–8; Nuova biografia generale, 46 (1866), 140-2.
[Godfrey Edmond Silverman]