Vidal, crescas (fine del XIII secolo), studioso talmudico spagnolo. Vidal apparteneva a una illustre famiglia di Barcellona. Ha studiato nella sua città natale con * Aaron ha-Levi, che cita spesso nel suo commento Ketubbot. Questo commento era familiare a molti studiosi successivi, incluso * Isaac b. Sheshet, Bezalel * Ashkenazi, che ne ha citato parti nel suo Shitah Mekubbeẓet su quel trattato, Ḥayyim * Algazi, che lo cita ampiamente nel suo Netivot Mishpate Ḥ.JD * Azulai. Ci sono indicazioni che il commento talmudico di Vidal coprisse una serie di altri trattati, ma, a parte il suo commento a Yevamot, nessun altro manoscritto è stato conservato. Vidal è noto anche per la sua partecipazione in tenera età alla polemica di Solomon b. Abraham * Adret contro lo studio della filosofia e per il successivo divieto di perseguire tali indagini. Dopo aver ricevuto la lettera di * Abba Mari b. Mosè su questo argomento, Adret si rivolse prima a Vidal, che allora (1303 circa) viveva a Perpignan, dove era tenuto in grande stima. Adret ha chiesto di esercitare la sua autorità contro coloro che “si dilettavano di filosofia” nella regione della Linguadoca. In un primo momento Vidal pensò che Adret fosse stato indebitamente influenzato da estremisti che esageravano i pericoli dell’eresia insiti nelle opinioni di * Levi b. Abraham b. Ḥayyim, ma in seguito Vidal ha cambiato idea. Fu Vidal a proporre il testo del divieto piuttosto moderato di studiare filosofia in giovane età, che fu alla fine accettato da Adret (vedi Abba Mari b. Moses ha-Yarḥi, Minḥat Kena’ot (Pressburg, 1838, 44–48)).
bibliografia:
Baer, Spagna 1 (1961), 292ss, 442.
[Israel Moses Ta-Shma]