Toro selvaggio

Toro selvaggio (ebr. רְאֵם, reʿem o Rim, rima), un potente animale (Num. 23:22) la cui forza è principalmente nelle sue corna (Deut. 33:17). È parallelo al forte bue (ibid.; È un. 34: 7) ma, a differenza del bue, non può essere addomesticato (Giobbe 39: 10-11). L'animale a cui si fa riferimento, il Bos primigenius, è chiamato in accadico Rimu, ed era un animale estremamente potente che è raffigurato in molte scene di caccia assira. È stato cacciato senza sosta e, di conseguenza, è stato completamente sterminato poche generazioni fa. In arabo il nome cerchione è dato all'antilope *, il Oryx leucoryx. Il biblico re'em a quanto pare si applica anche a questo animale, come in Salmi 92:11, che si riferisce alle corna lunghe un metro dell'antilope. Allo stesso modo, il Sifrei Deuteronomy (323) dichiara che "le corna del re'em sono belli ma non è forte " Aggadah i re'em è raffigurato come un animale di dimensioni favolose. A causa delle sue dimensioni, Noè non poteva portarlo nell'arca e legarlo all'esterno (Gen. R. 31:13). A Davide sembrava una montagna (Mid. Sal. 22:25). In seguito Midrashim il shor ha-bar ("bue selvatico") è riservato, come il * Leviathan, per il banchetto organizzato per i giusti nel mondo a venire. Nelle fonti precedenti, tuttavia, il riferimento è al * behemoth. Nel halakhah c'è una discussione sul fatto che il shor ha-bar è un * kilayim con il bue (Kil. 8: 6; Tosef., ibid., 1: 8). R. Yose nella Mishnah (Kil. 8: 6) lo considera appartenente alla categoria degli animali (animali non addomesticati), mentre i saggi lo classificano come un animale (addomesticato). Il Talmud di Gerusalemme spiega la differenza, in quanto questi ultimi lo considerano come un animale originariamente addomesticato ma fuggito e ritornato allo stato selvatico, mentre il primo sostiene che fosse sempre selvatico (ibid., 8: 6, 31c). R. Yose lo identifica con il te'o di Deuteronomio 14: 5, ma non è chiaro se si riferisca al bisonte o al * bufalo.

bibliografia:

Lewysohn, Zool, 127 sgg .; Tristam, Nat. Hist, 146–50; J. Feliks, Mondo animale della Bibbia (1962), 9, 21.

[Judah Felix]