Thatcher, margaret, baroness °

Thatcher, margaret, baroness ° (1925–), primo ministro britannico. Figlia di un droghiere metodista a Grantham, Lincolnshire, e laureata a Oxford, Margaret Thatcher entrò in Parlamento nel 1959 e fu primo ministro conservatore dal 1979 al 1990, vincendo tre elezioni generali. Il suo governo era notevole per il numero di ebrei che nominava a posizioni di alto livello e per il suo rispetto per la comunità ebraica britannica. Alla fine degli anni ‘1930, suo padre aveva accolto come domestica una rifugiata ebrea tedesca, a cui Margaret Thatcher attribuiva il merito di aver sollevato la sua consapevolezza della difficile situazione degli ebrei. Un tempo la Thatcher aveva cinque ebrei nel suo gabinetto di una ventina di membri, tra i quali detentori di posizioni molto alte di cancelliere dello scacchiere e ministro degli interni.

Ciò ha portato l’ex primo ministro Harold Macmillan a fare il suo famoso bon mot che il governo Thatcher “aveva più vecchi estoni che vecchi Etoniani”. La Thatcher ammirava anche caldamente il rabbino capo Immanuel * Jakobovits, assegnandogli un titolo nobiliare e considerava la mobilità sociale ascendente degli ebrei britannici entro poche generazioni, in gran parte attraverso le proprie capacità e senza aiuti di Stato, come una lezione più ampia per la società britannica. Si stima che fino a due terzi degli ebrei britannici abbiano votato per il partito conservatore durante gli anni della Thatcher, che coincise anche con il movimento del partito laburista verso una posizione di estrema sinistra su molte questioni e la crescita di una sinistra antisionista. ostile a Israele.

Il movimento della maggior parte dei conservatori britannici a destra potrebbe anche essere messo in contrasto con la situazione circa 20 anni prima, quando gli ebrei avevano un profilo visibile nel governo laburista di Harold * Wilson.

bibliografia:

G. Assessore, Ebrei britannici moderni; WD Rubinstein, Ebrei in Gran Bretagna; S. Brook, Il club: gli ebrei della Gran Bretagna moderna (1989); M. Thatcher, Gli anni di Downing Street (1995).

[William D. Rubinstein (2a ed.)]