Eretico medievale, primo critico sia del clero che del sistema sacramentale (specialmente l’Eucaristia) della Chiesa; d. Anversa, Belgio, c. 1115. Fonti storiche forniscono stime contraddittorie di quest’uomo, la cui attività era concentrata nel nord della Francia e nelle Fiandre, in particolare ad Anversa. Una scuola lo ha descritto come un laico gentile, umile e religioso che, come molti altri dei suoi tempi (vedi movimento per la povertà), era preoccupato per la vita spirituale dei suoi contemporanei, soprattutto sacerdoti. Eppure una lettera di un canonico di Utrecht (Scrittori MGH 16:42) all’arcivescovo di Colonia ritrae Tanchelm come un fanatico. Ovviamente la sua predicazione è stata capace di suscitare passioni eccessive da tutte le parti. La vita di norberto di xanten (Scrittori MGH 12: 690–691) dice che un sacerdote in “eccessivo zelo” ha incrinato Tanchelm sulla testa e lo ha ucciso. Fu l’eresia dilagante di Tanchelm che portò il vescovo locale, Burchard di Cambrai, a invitare ad Anversa Norberto di Xanten ei premostratensi di recente formazione nel 1124. Là la predicazione di Norberto e la nuova fondazione premonstratense a San Michele, sotto la direzione di Waltman di Anversa , confutò l’attacco di Tanchelm ai sacerdoti e riuscì a rinnovare la devozione all’Eucaristia. Una finestra nella cattedrale di Anversa ricorda la vittoria dei premostratensi su Tanchelm.
Bibliografia: cj kirkfleet, Storia di Saint Norbert (San Luigi 1916). È. amann, Dizionario di teologia cattolica, ed. a. vacante, 15 v. (Parigi 1903–50; Tables générale 1951–) 15.1: 38–40. a. hauck, Storia della Chiesa in Germania, 5 v. (9a edizione Berlino-Lipsia 1958) 4: 95–97, 380. a. Petto, Religione nel passato e nel presente, 7 v. (3a ed. Tubinga 1957-65) 6: 610. j. pistorius, Lessico di teologia e chiesa, ed. j. hofer e k. Rahner, 10 v. (2d, nuova edizione Freiburg 1957–65) 9: 1287–88.
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