Steinfeld, jj

Steinfeld, jj (1946–), drammaturgo, romanziere e scrittore di racconti canadesi. Figlio unico, Steinfeld è nato da ebrei sopravvissuti all’Olocausto, Esther (Biezunska) e Leon Steinfeld, in un campo per sfollati a Monaco, in Germania. La famiglia è emigrata negli Stati Uniti nel 1947. Steinfeld ha conseguito un BA alla Case Western Reserve University nel 1968, si è trasferito in Canada nel 1972 e ha conseguito un MA alla Trent University (Peterborough, Ontario) nel 1978. Dopo essere stato iscritto per un dottorato di ricerca. . all’Università di Ottawa, Steinfeld lasciò dopo aver completato i suoi esami approfonditi e si trasferì a Charlottetown, sull’Isola del Principe Edoardo, per diventare uno scrittore a tempo pieno. Ha continuato a risiedere lì.

Steinfeld ha pubblicato un romanzo, Il nostro eroe nella culla della Confederazione (1987) e nove raccolte di racconti: Il tatuaggio dell’apostata (1983) Forme di prigionia e fuga (1988) Sogni non mappati: le storie di Charlottetown di JJ Steinfeld (1989) La mano miracolosa e altre storie (1991) Dancing at the Club Holocaust: Stories New and Selected (1993) Identità inquietanti (1997) La parola inferno dovrebbe essere maiuscola? (1999) Anton Cechov non è mai stato a Charlottetown (2000), e Mi nasconderesti? (2003).

Sebbene il suo lavoro non sia sempre caratterizzato da temi ebraici, molti dei protagonisti strazianti della narrativa kafkiana di Steinfeld sono membri della Seconda Generazione (i figli degli ebrei sopravvissuti all’Olocausto), spesso figure di artisti. Per questi personaggi, l’identità ebraica, rifratta dall’esperienza e dalla coscienza dei loro genitori come sopravvissuti alla Shoah, minaccia sia la sanità mentale che la vita. Esplorando le sfumature della sopravvivenza ebraica, lo spostamento, la memoria e il significato in un mondo post-Shoah, Steinfeld giustappone gli orrori dei ricordi ereditati dai suoi protagonisti e la conoscenza del genocidio con la realtà più mondana di una società canadese per lo più compiacente e apatica – spesso per effetto stridentemente potente. “Courtroom Dramas”, una storia nella sua ultima raccolta (Mi nasconderesti?), estende l’eredità della Shoah alla terza generazione. Il protagonista senza nome si è così completamente identificato con la sua amata nonna e con la sua sopravvivenza nei campi di sterminio che lui, in un atto di vendetta, spinge un uomo che percepisce essere un nazista (indossa una fascia con la svastica) giù per una scala mobile a un centro commerciale di Toronto, uccidendolo. La storia è il racconto toccante del processo del protagonista per omicidio.

Steinfeld ha vinto numerosi premi letterari per le sue opere teatrali (la maggior parte inedite) e la sua narrativa, tra cui il Norma Epstein Award per la scrittura creativa nel 1979, l’Okanagan Short Story Award nel 1984 e il Creative Writing Award dal Toronto Jewish Book Committee nel 1990.

[Alexander Hart (2a ed.)]