Shamgar (ebr. שַׁמְגַּר), figlio di Anath, liberatore d’Israele che fiorì nel periodo dei giudici. Secondo Giudici 3:31, salvò Israele uccidendo 600 filistei con un pungolo di bue. La canzone di Deborah descrive i tempi in cui Shamgar viveva come così pericolosi che le autostrade erano inutilizzate, i viaggiatori preferivano camminare attraverso le strade secondarie più sicure (Giudici 5: 6). I rapporti su Shamgar sono insoliti in quanto non vengono fornite informazioni di natura personale o familiare sulla sua affiliazione tribale, l’ora esatta in cui ha vissuto o la durata della sua influenza. Non è detto che abbia giudicato Israele, né la sua morte o sepoltura viene registrata. Si sa solo che visse dopo * Ehud e prima di * Deborah. Il nome Shamgar sembra essere di origine hurrita e potrebbe esserlo Shimig-ar (i), “[il dio] Shimike ha dato”. “Anath” era il nome di una dea cananea. Potrebbe avere un’associazione mitologica o potrebbe riferirsi al luogo di nascita dell’eroe, una città cananea in Galilea. Non vi è quindi certezza che Shamgar fosse un israelita. Anche il collegamento tra le sue imprese contro i Filistei e il rapporto di Giudici 5: 6 non è chiaro. Non è probabile che abbia tentato di liberare le strade dalle bande filistee predatrici, poiché al tempo di Debora (1125 aC circa) i filistei non costituivano ancora una minaccia per Israele. Alcuni studiosi ritengono che Shamgar fosse un oppressore straniero che, come in seguito Sisera, potrebbe aver portato la Palestina settentrionale sotto il suo controllo e oppresso gli israeliti. L’autore dell’ultimo riferimento in Giudici 3:31 avrebbe quindi derivato Shamgar, il giudice israelita, dal più antico Cantico di Debora (5: 6), un’appropriazione indebita che trasformò un oppressore straniero in un giudice israelita. Questo punto di vista è anche altamente improbabile poiché il Cantico di Debora fa un parallelo tra Shamgar e Iaele, che è chiaramente filo-israelita. È stato osservato che l’avventura di Shamgar ha una somiglianza sorprendente con quelle di * Sansone, che usò anche la mascella di un asino per uccidere i Filistei (Giudici 15: 15-16). In effetti, potrebbe essere appartenuto al tempo di Sansone.
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[Nahum M. Sarna]