Sarfati

Sarfati (Ẓarefati, Sarfatti ), nome frequentemente dato agli ebrei originari della * Francia, ad esempio abraham sarfati, emigrato in Catalogna, autore di Tamid ha-Shaḥar; Joseph ben moses sarfati, matematico; e isaac ha-shaḤar emigrato in Oriente. La famiglia più importante che porta spesso il cognome aggiuntivo di Sarfati era quella dei * Trabot o Trabotti, probabilmente originaria di Trévoux (Francia) e giunta in Italia nella seconda metà del XV secolo. Una famiglia * Sarfaty era rabbini di Fez (Marocco) per diverse generazioni (XVI-XVIII secolo).

samuel sarfati, detto Gallo (dc 1519), medico originario della Provenza, si stabilì a Roma nel 1498. Rappresentò la comunità ebraica all’incoronazione di papa Giulio II (1503) e un anno dopo divenne medico personale del papa, che ha confermato i privilegi concessi da papa Alessandro vi, compreso il permesso di assistere i pazienti cristiani, l’esenzione dall’indossare il distintivo ebraico * e la protezione papale per lui e la sua famiglia. Nel 1515 divenne medico di Giuliano de ‘Medici. Il figlio di Samuele, Giuseppe, chiamato Josiphon, Giosifante o Giuseppe Gallo († 1527), era un medico, filosofo, poeta e matematico. Linguista esperto, aveva una buona conoscenza di ebraico, aramaico, arabo, greco e latino. Il papa gli estese i privilegi che erano stati concessi a suo padre; questi furono confermati da papa Leone X e papa Clemente VII nel 1524. Giuseppe tradusse in ebraico la commedia spagnola Celestina. Sopravvisse a straordinarie avventure, assistette David * Reubeni e morì a causa delle sue sofferenze durante il sacco di Roma. isaac sarfati era medico di papa Clemente vii (1523-34), che riconfermò il suo diritto ai privilegi della famiglia. samuel sarfati (XVI secolo) era un tipografo a Roma. joseph sarfati (XVI secolo), rabbino di Fez, convertito al cristianesimo. Adottando il nome del suo padrino Papa Giulio III (16-16), Andrea del Monte, divenne un violento predicatore antiebraico. Uno dei suoi sermoni è stato ascoltato da Michel de * Montaigne. Sarfati fu uno degli istigatori della condanna del Talmud e del suo incendio a Roma nel 1550. Jacob ben solomon sarfati (XIV secolo), medico, è nato nel nord della Francia. Dopo l’espulsione degli ebrei, si trasferì ad Avignone nella seconda metà del XIV secolo.

Era l’autore di Mishkenot Ya’akov (esistente in Ms.), un’opera divisa in tre libri: Beit Ya’akov, interpretazioni allegoriche di alcuni passaggi del Pentateuco; Yeshu’ot Ya’akov, un discorso sulle piaghe d’Egitto; e Kehillat Ya’akov, un’esposizione teologica delle leggi date sul Monte Sinai. In un supplemento, Evel Rabbati, descrive la morte dei suoi tre figli che morirono nel corso di tre mesi durante la peste del 1395. Scrisse anche un trattato medico sull’emicrania.

bibliografia:

U. Cassuto, Gli Ebrei a Firenze nell’ Età del Rinascimento (1918); Hirschberg, Afrikah, 2 (1965), 156-8, 246-9.

[Renato Spiegel]