Salomon, joel moses (1838–1912), pioniere di Ereẓ Israel e fondatore di Petah Tikvah. Nato a Gerusalemme, Salomon era un discendente di un allievo di * Elijah the Vilna Gaon e si stabilì a Ereẓ Israel nel 1808. Suo nonno, Solomon Zalman * Ẓoref, e suo padre, R. Mordecai Salomon, erano i leader della prima comunità ashkenazita in Gerusalemme. Salomon è stato istruito a yeshivot a Gerusalemme e in Lituania. Ha studiato stampa a Koenigsberg, nella Prussia orientale, e, al suo ritorno a Gerusalemme, insieme a diversi soci ha fondato una macchina da stampa. Nel marzo 1863 stamparono i primi numeri del primo periodico di Ereẓ Israel, * Ha-Levanon (scritto da loro Halbanon), a cura di Jehiel * Brill, a cui ha contribuito Salomon.
Salomon era attivo nella comunità ashkenazita e si sforzò di ottenere per essa uno status uguale a quello della comunità sefardita e di fare la pace tra le sue fazioni. Si è unito a un gruppo di giovani leader di comunità che desideravano estendere la portata dell’insediamento ebraico a Gerusalemme e persino impegnarsi nel lavoro agricolo. Salomon fu uno dei fondatori del quartiere Naḥalat Shivah di Gerusalemme (1869), uno dei primi ad essere costruito fuori dalle mura della Città Vecchia, e partecipò alla fondazione di Me’ah She’arim e di altri quartieri. Ha preso parte attiva all’Associazione Yishuv Ereẓ Israel, che si è adoperata per acquistare terreni agricoli per l’insediamento. Nel 1877-78 pubblicò il documento Yehudah vi-Yrushalayim (“Giudea e Gerusalemme”), in cui ha sostenuto piani per l’insediamento agricolo e ha chiesto “azione e atto”. Nell’autunno del 1878 fu tra i fondatori di Petaḥ Tikvah; dopo che i primi coloni furono gravemente colpiti dalla malaria, aiutò a stabilire il vicino insediamento di Yahud e ad attirare ad esso studiosi, al fine di stabilirvi una yeshivah. Dopo aver vissuto lì per sette anni, è tornato a Gerusalemme e ha intrapreso il suo lavoro pubblico per le istituzioni degli antichi yishuv.
bibliografia:
A. Yaari, Goodly Heritage (1958), indice; M. Salomon, Sheloshah Dorot ba-Yishuv (19602); Sefer ha-Yovel e Petaḥh Tikvah (1929), 81–96; Y. Trivaks e E. Steinman, Sefer me’ah shanah (1938), pp. 151–62; M. Smilansky, Mishpaḥat ha-Adamah, 1 (1954), 58–62; G. Kressel (a cura di), Yehudah vi-Yrushalayim (1955), 13–39; B. Gat, Ha-Yishuv ha-Yehudi be-Ereẓ-Yisrael 1840–1881 (1963), indice.
[Yehuda Slutsky]