Piccolomini

Una nobile famiglia senese, di origine romana secondo tradizione e leggenda. Le prove documentali della sua residenza senese risalgono al 1098, quando a Martino Si parla di Piccolomini. La famiglia iniziò presto nel commercio. Nel XIII secolo aveva diverse banche in Italia, Francia e Inghilterra, e alla fine investì la sua ricchezza nella terra. Tradizionalmente guelfa, la famiglia Piccolomini ha avuto un ruolo significativo nella vita politica senese. Nel 13 ottennero il titolo di conti palatini dall'imperatore Federico III. Oltre a Pio II, suo nipote, Pio III e il Cardinale Jacopo Ammanati de 'Piccolomini, che era stato adottato da Pio II, la famiglia fornì molti vescovi di Siena e Pienza, e diversi cardinali. Altri membri eccezionali della famiglia includono quanto segue.

Bl. Ambrogio, d. 1348, fu uno dei fondatori, e secondo superiore, dei benedettini olivetani.

Alessandro, umanista, teologo e filosofo (nato a Siena, 13 giugno 1508; morto a Siena, 12 marzo 1578), è stato autore di sonetti e opere teatrali in gioventù e in seguito si dedicò alla filosofia e divenne professore di etica nel 1540. Il suo i lavori includono traduzioni di Ovidio, Vergil, Aristotele Poetica e Retorica, e diversi trattati scientifici e filosofici. Vescovo della sede nominale di Patrasso nel 1574, fu coadiutore dell'arcivescovo di Siena negli ultimi anni della sua vita.

Francesco (b. Siena, 1582; ​​d. Roma, 1651) fu generale dei gesuiti dal 1649 fino alla sua morte. Celio, d. 1681, fu creato cardinale nel 1664 e arcivescovo di Siena dal 1671 fino alla sua morte.

Octavio, comandante militare durante la Guerra dei Trent'anni (n. Pisa, 1600; m. Vienna, 1656), si era arruolato nell'esercito spagnolo in Italia ed era diventato comandante di cavalleria imperiale e feldmaresciallo imperiale nel 1648, prima di essere nominato principe dal Imperatore nel 1649. Esistono ancora diversi rami della famiglia.

Bibliografia: un. lisini e a. Liberatevi, Genealogia dei Piccolomini di Siena (Siena 1900). a. baldini, Enciclopedia Italiana di scienzi littere ed arti, 36 v. (Roma 1929–39) 27: 156–157. v. spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, 8 v. (Milano 1928–35) 5: 325–337. fv cerreta, Alessandro Piccolomini (Siena 1960).

[ad es. gleason]