Penny sacrificale

Opferpfennig, una tassa elettorale introdotta nel 1342 dall'imperatore Luigi IV il Bavarese, che ordinò a tutti gli ebrei di età superiore ai 12 anni e in possesso di 20 fiorini di pagare un fiorino all'anno in modo che potesse proteggerli meglio. Il nome originale era Guldenpfennig, cambiato nelle generazioni successive in Penny sacrificale. La pratica era motivata da pura necessità economica e giustificata dai cronisti cristiani sulla base del fatto che l'imperatore tedesco, in quanto successore legale degli imperatori romani, era il legittimo destinatario della tradizionale tassa del Tempio che gli ebrei pagavano dopo la distruzione del Secondo Tempio. Il Penny sacrificale (chiamato donazione dal tesoro) è stato riscosso il giorno di Natale, dando al prelievo l'ignominia di una degradante tassa sui voti. Nel 1346 l'imperatore si stava già sbarazzando del Penny sacrificale di * Francoforte, * Friedberg, * Gelnhausen e * Wetzlar. * Charlesiv ordinò che il reddito dell'imposta del 1348 fosse consegnato all'arcivescovo di Trier. Il Penny sacrificale, come altre tasse, era una fonte di reddito facilmente trasferibile ma non crebbe mai in proporzioni considerevoli. Questa tassa elettorale è stata talvolta sostituita da un'imposta comunale fissa complessiva. Ebrei ricchi e potenti spesso riuscivano ad acquistare o ad ottenere l'esenzione dalla tassa, simbolo di servitù.

bibliografia:

T. Roesel, in: mgwj, 54 (1910), 208-10; Kisch, Germania, 167-8; Baron, Social2, 9 (1965), 156. Inserisci. bibliografia: H. Duchhardt, in: Rivista di ricerca storica, 10 (1983), 149-67; P. Rauscher, in: Aschkenas, 14 (2004), 313-63.