Patai, raphael (1910-1996), antropologo, studioso biblico ed editore. Figlio di József * Patai, è nato a Budapest, in Ungheria. Nel 1933 si stabilì in Palestina, dove ottenne il primo dottorato di ricerca. laurea all’Università Ebraica nel 1936. Rientrato a Budapest per un breve periodo, fu ordinato al seminario rabbinico. Nel 1938 Patai divenne insegnante di ebraico presso l’Università ebraica. Nel 1942-43 servì come segretario accademico dell’Haifa Technion. Nel 1944 Patai fondò il Palestine Institute of Folklore and Ethnology a Gerusalemme e servì come direttore della ricerca fino al 1948. Nel 1945 lanciò e curò la rivista dell’istituto, Edoth (Comunità); un trimestrale di folclore ed etnologia. Nel 1949 iniziò a pubblicare una serie di libri per l’istituto intitolata Studi in Folklore ed Etnologia (5 voll.) E un’altra serie Storia e Geografia (2 voll.).
Nel 1947 andò negli Stati Uniti e nel 1948-57 fu professore di antropologia al Dropsie College. Dal 1966 al 1976 è stato professore di antropologia alla Fairleigh Dickinson University, Rutherford, New Jersey. Durante il 1956-68 Patai fu presidente dell’American Friends of Tel Aviv University a New York. Nel 1956 divenne direttore della ricerca dell’Herzl Institute, New York, e dal 1957 anche redattore della Herzl Press.
Il suo principale contributo alla borsa di studio risiede in due campi: la cultura degli antichi ebrei ed ebrei e quella del Medio Oriente moderno, compreso Israele.
Ha pubblicato diverse centinaia di articoli e più di due dozzine di libri, tra cui: Ha-mayim (A Study in Palestinology and Palestinian Folklore, 1936); Ha-Sappanut ha-Ivrit (“Jewish Seafaring in Ancient Times ,, 1938); L’uomo e la terra in ebraico usanze, credenze e leggende (2 voll., 1942-43); Madda ha-adam (“An Introduction to Anthropology”, 2 voll., 1947-48); L’uomo e il tempio nell’antico mito e rituale ebraico (1947, 19672); Israele tra Oriente e Occidente (1953, 19702); Sesso e famiglia nella Bibbia e nel Medio Oriente (1959); Golden River to Golden Road: società, cultura e cambiamento in Medio Oriente (1962, 1967, 1969, 1971); Miti ebraici (con Robert Graves, 1964); e La dea ebraica (1967). I lavori successivi includono: La mente araba (1973); La mente ebraica (1977); I mondi scomparsi dell’ebraismo (1980); Il seme di Abramo: ebrei e arabi in contatto e conflitto (1986); Tra Budapest e Gerusalemme (1992); The Jewish Alchemists: A History and Source Book (1994); e Gli ebrei d’Ungheria (1995).
Patai ha anche curato una serie di importanti pubblicazioni, come: La Repubblica di Siria (2 voll., 1956); La Repubblica del Libano (2 voll., 1956); Il Regno di Giordania (19568); Libro annuale Herzl (1958-65); I diari completi di Theodor Herzl (5 voll., 1960); Studi sul folclore biblico ed ebraico (con Francis Lee Utley e Dov Noy, 1960); Le donne nel mondo moderno (1967); e Enciclopedia del sionismo e di Israele (2 voll., 1971).
[Tovia Preschel /
Rohan Saxena (2a ed.)]