Mu? Awiya (? –680)

Mu˓awiya ibn Abi Sufyan fu il primo califfo omayyade (661–680 d.C.). Il padre di Mu˓awiya, Sakhr ibn Harb ibn Umayyah, popolarmente noto come Abu Sufyan, guidò l’esercito dei Quraysh contro il Profeta nelle battaglie di Uhud e Khandaq. In seguito ha abbracciato l’Islam. Anche sua madre, Hind, figlia di un importante capo dei Quraysh, ˓Utbah ibn Rabi˓a, era ostile a Maometto prima della sua conversione all’Islam.

Alcune fonti suggeriscono che Mu˓awiya accettò l’Islam prima della conquista della Mecca nel 630 ma lo nascose fino a più tardi; l’opinione generale è che abbia accettato l’Islam dopo la conquista. Questo spiega perché è incluso tra i tulaqa˒ (coloro che sono stati perdonati dal Profeta dopo la conquista).

Anche Mu˓awiya e suo padre, Abu Sufyan, furono inclusi tra ciò che il Corano chiama il mu˒allafat al-qulub (coloro a cui il Profeta ha dato l’elemosina per riconciliare i loro cuori con l’Islam).Il fatto che Mu˓awiya fosse alfabetizzato gli assicurò la nomina da parte del Profeta a suo scrivano.

Nel 634 il primo califfo dell’Islam, Abu Bakr, inviò Mu˓awiya in Siria, dove fu nominato comandante di una divisione dell’esercito guidata da suo fratello, Yazid, contro i bizantini. Alla morte di Yazid nel 639, il secondo califfo, ˓Umar, lo nominò comandante dell’esercito, esattore di tasse e governatore di Damasco.

Il terzo califfo, ˓Uthman, confermò la nomina di Mu˓awiya a governatore della Siria, che divenne un importante fronte per la difesa del califfato contro i bizantini. Mu˓awiya stabilì guarnigioni lungo tutta la costa e per la prima volta i musulmani si impegnarono nella guerra navale.

Quando ˓Uthman fu assediato a Medina da dissidenti che chiedevano l’istanza di ˓Ali come califfo, chiese assistenza a Mu˓awiya. Non appena assunse il califfato dopo l’assassinio di ˓Uthman, ˓Ali cercò di licenziare Mu˓awiya, che si rifiutò di rendergli fedeltà fino a quando gli assassini di ˓Uthman non fossero stati puniti.

La situazione di stallo tra ˓Ali e Mu˓awiya portò alla battaglia di Siffin nel 657 dC. La battaglia terminò quando Mu˓awiya, il cui esercito era sull’orlo della sconfitta, propose che il conflitto fosse risolto mediante negoziazione. Le due parti hanno convenuto di arbitrato (arbitrato).

La decisione degli arbitri che sia ˓Ali che Mu˓awiya fossero sollevati dai loro incarichi non ha risolto il conflitto. I sostenitori di Ali, in particolare, hanno respinto l’esito dell’arbitrato.

Nel frattempo, Mu˓awiya era riuscito a ottenere l’appoggio dei siriani. Nel 658 inviò ˓Amr ibn al-˓As a conquistare l’Egitto per suo conto. Mentre la posizione di Mu˓awiya fu rafforzata dalla conquista dell’Egitto, la posizione di ˓Ali in Iraq (dove aveva sede la sua capitale) fu notevolmente indebolita.

Dopo che ˓Ali fu assassinato da un dissidente kharijita nel 661, gli succedette brevemente suo figlio Hasan. Presto Mu˓awiya lo convinse ad accettare un risarcimento per l’abdicazione a suo favore; inaugurando così il dominio degli Omayyadi nel 661. La sede del califfato fu trasferita a Damasco.

Il governo di Mu˓awiya, secondo la maggior parte degli storici, era caratterizzato da pace e giustizia. Ai governatori fu concessa la piena autorità civile e militare. Tuttavia, verso la fine della sua vita, ha nominato suo figlio Yazid a succedergli. Questa mossa incontrò molta opposizione, specialmente da ˓Abdallah ibn Zubayr e dal figlio di ˓Ali, Husayn ibn Ali.

Mu˓awiya fu accusato di trasformare il califfato in un regno. La legittimità della successione di Yazid è stata dibattuta e contestata da molti, tra cui Husayn ibn ˓Ali. La marcia di Husayn con i suoi seguaci per sfidare Yazid ha avuto una fine tragica a Karbala, un evento che viene commemorato fino ad oggi dagli sciiti e da molti musulmani sunniti.

Mu˓awiya è stato ritenuto responsabile dell’emergere dei primi scismi nell’Islam. Il suo rifiuto di riconoscere il califfato di ˓Ali e la sua nomina di Yazid come erede non solo hanno portato all’introduzione della successione ereditaria nel sistema politico musulmano, ma anche all’emergere del Khawarij e al consolidamento degli sciiti.

Mentre Mu˓awiya è stato diffamato dagli sciiti nel corso della storia musulmana, i musulmani sunniti rispettano la sua sagacia politica, giustizia, imparzialità, tolleranza e risoluzione di carattere. Si dice che abbia concesso ai suoi sudditi il ​​libero accesso e la libertà di espressione. Era noto per il suo oratorio e la sua capacità di trasformare gli avversari in alleati.