Modernismo, giuramento contro

Il nome popolare per il giuramento contenuto nel movimento esercitare questi vescovi; di pio x (1 settembre 1910), che era richiesto a chierici davanti al suddiaconato, confessori, predicatori, pastori, canonici, beneficiari, professori di seminario, funzionari nelle congregazioni romane e nelle curie episcopali e superiori religiosi. Il giuramento si compone di due parti. La parte I contiene cinque proposizioni principali: (1) Dio può essere conosciuto e provato esistere per ragione naturale; (2) i segni esteriori della rivelazione, specialmente miracoli e profezie, sono segni che danno certezza e sono adatti a tutti gli uomini e ai tempi, compreso il presente; (3) la Chiesa è stata fondata da Cristo sulla terra; (4) c’è un deposito di fede e l’affermazione che i dogmi cambiano da un senso all’altro diverso da quello sostenuto dalla Chiesa è eretica; (5) la fede non è un senso cieco che sgorga dalle profondità del subconscio sotto l’impulso del cuore e di una volontà addestrata alla moralità, ma un vero assenso dell’intelletto alla verità ascoltando da una fonte esterna. La parte II promette sottomissione e assenso a pascendi e rifiuto dell’opposizione tra storia e dogma. Il giuramento, una formale ratifica personale di precedenti autorevoli decisioni di Pio X, era rivolto ad alcuni gruppi clandestini formati dopo PASCENDI. L’assenso a cui si lega il giuramento è commisurato all’assenso richiesto dalle fonti dell’insegnamento cattolico da cui il giuramento è tratto.

La reazione più forte al giuramento si è verificata in Germania. Principalmente a causa della loro posizione nelle facoltà delle università statali, dove il giuramento avrebbe messo in pericolo la loro posizione, i professori di teologia che non esercitavano alcun ministero pastorale furono dispensati dal prestare giuramento. In Italia il sacerdote barnabita Giovanni Semeria fu autorizzato da Pio X a prestare giuramento con alcune riserve. In Inghilterra Maude petre, che stava preparando il suo lavoro su George Tyrrell, fu invitata a prestare giuramento. Quando ha rifiutato, è stata privata dei Sacramenti. Solo una quarantina di sacerdoti nel mondo si sono rifiutati di prestare giuramento. Il giuramento stesso ha segnato l’ultimo respiro del Modernismo.

Il giuramento è stato revocato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede nel 1967 a favore di una concisa affermazione della fede.

Bibliografia: Pio X, “Der superiors” (Motu proprio, 1 settembre 1910). Di Janet 2 (1910) 655-680, Ing. Revisione trimestrale cattolica americana 35 (Philadelphia 1910) 712-731. Dichiarazioni sui “vescovi” Di Janet 2 (Roma 1910) 740–741, 856–857. r. merry del val, lettera al vescovo di Breslavia sul giuramento contro il Modernismo, ibid. 3 (1911) 87-88. j. fiume, Modernismo nella Chiesa (Parigi 1929).

[dd heaney]