Mendelssohn

Mendelssohn, famiglia di studiosi, banchieri e artisti. Il capostipite della famiglia era Mosè * Mendelssohn (1729–1786). Sua moglie, fromet (1737–1812), era una pronipote dell’ebreo di corte viennese Samuel * Oppenheimer. (Vedi grafico: Famiglia Mendelssohn).

Il figlio maggiore di Mosè, Giuseppe (1770–1848), aveva un’attività bancaria, a volte in società con suo fratello Abramo (1776–1835). La banca aiutò a trasferire l’indennità francese dopo la sconfitta di Napoleone, e in seguito fu attiva principalmente nelle emissioni ferroviarie tedesche e straniere e nei prestiti statali, in particolare russi. Mendelssohn e soci erano banchieri e corrispondenti di molte banche commerciali straniere, banche centrali e governi, ma non lanciarono alcuna propria impresa industriale. Dopo la prima guerra mondiale la banca ha aperto una casa emittente ad Amsterdam. La casa di Berlino fu assorbita dalla Deutsche Bank nel 1939. Joseph era l’amico e mecenate di Alexander von * Humboldt, il naturalista e per molti anni presidente della corporazione dei mercanti di Berlino. Lui e suo fratello Abraham erano co-sponsor del circolo illuminato di notabili ebrei, Gesellschaft der Freunde. Suo nipote, figlio di Abraham, il compositore felix mendelssohn bartholdy (per il Bartholdy vedi Felix * Mendelssohn) lo esortò a portare a termine il suo vecchio progetto di un’edizione delle opere raccolte dal padre, su suggerimento di FA Brockhaus, il noto editore; in questo fu aiutato da suo figlio, georg benjamin (1794–1874), professore di geografia all’università di Bonn. Giuseppe stesso ha contribuito a questo progetto, per il quale ha scritto la biografia di suo padre. Dei figli di Joseph, Georg Benjamin fu battezzato; alessandro (1798–1871), capo della banca, rimase ebreo. Grazie ai contatti sociali con gli * Hohenzollern, il nipote di Joseph Franz (1829–1889) e il nipote di Abraham Ernst (1846–1909) furono elevati alla nobiltà ereditaria.

Nel 1804, Abraham sposò Leah Salomon, nipote di Daniel * Itzig, e divenne quindi un cittadino prussiano naturalizzato, davanti alla maggior parte dei suoi correligionari. Ha servito per molti anni come consigliere comunale senza stipendio. Deista e razionalista per convinzione ha allevato i suoi figli come protestanti per migliorare le loro opportunità sociali. Lui e sua moglie abbracciarono il cristianesimo nel 1822 “perché è la forma religiosa accettabile per la maggior parte degli esseri umani civili” (in una lettera alla figlia Fanny). Questa decisione di convertirsi è stata influenzata dall’attuale * Hep! Hep! rivolte (1819).

I successivi discendenti di Mendelssohn-Bartholdy includono albrecht mendelssohn-bartholdy, editore del Lingua europea ad Amburgo, morto in esilio in Inghilterra. Felix * Gilbert, uno storico, presso l’Institute of Advanced Study, Princeton, New Jersey; il filosofo Leonhard * Nelson (1882-1927); kurt hensel, un diplomatico della Germania occidentale inviato a Tel Aviv nel 1968. carl mendelssohn-bartholdy (1838–1897), assistito da suo zio paul (1813–1874), scrisse la prima biografia di suo padre Felix. Il nipote di Felix sebastian hensel (1830–1898) fu il primo cronista di famiglia.

La figlia maggiore di Mosè, Dorothea * Mendelssohn-Veit-Schlegel (Brendel, 1765–1839), fu sposata due volte: con il banchiere Simon Veit (vedi * famiglia Veit) e con Friedrich Schlegel, uomo di lettere. I suoi figli, Johannes * Veit (1790–1854) e Philipp Veit (1793–1877), furono pittori della scuola romantica “nazarena”. henriette (Sorel; 1768–1831), la figlia minore di Mosè, assomigliava a suo padre nel carattere. Non si è mai sposata, avendo la sua deformità. Ha servito come governante e insegnante a Vienna e Parigi, dove era a capo di un collegio. I luminari intellettuali dell’epoca, Madame de Staël, Spontini, Benjamin Constant e gli Schlegel facevano parte del suo salone. Nel 1812 divenne precettore della figlia del generale francese Sebastiani. In quell’anno, in seguito alla morte della madre, fu battezzata nella Chiesa cattolica, prendendo il nome di Marie (qualche anno prima aveva rimproverato la sorella Dorothea per aver fatto lo stesso). Il figlio più giovane di Mosè, nathan, ebbe un figlio, il medico Arnold Mendelssohn (1817–1850), un sostenitore e confidente di Ferdinando * Lassalle.

bibliografia:

S. Hensel, Famiglia Mendelssohn…, 2 voll. (1882; tr. Di La famiglia Mendelssohn, 3 voll., 1879); E. Werner, Mendelssohn; una nuova immagine del compositore… (1963); idem, in: huca, 26 (1955), 543–65; MA Meyer, Origini dell’ebreo moderno (1967), indice; J. Jacobson, in: ylbi, 5 (1960), 251–61; 7 (1962), 279–82; HG Reissner, ibid., 4 (1959), 93-110; A. Altmann, in: blbi, 11 (1968), 73–116; E. Achterberg e M. Mller-Jabusch, Immagini di vita di banchieri tedeschi… (1963); M. Peez, Henriette Mendelssohn (Ger., 1888). Inserisci. bibliografia: HJ Klein, Ritratto dei Mendelssohn (2004); HJ Klein, La famiglia Mendelssohn (2004).

[Hanns G. Reissner /

Andreas Kennecke 2a ed.)]