Quarto arcivescovo e settimo vescovo di Boston, cardinale; b. Arrifes, Sao Miguel, nelle Azzorre (Portogallo), 6 ottobre 1915; d. Boston, 17 settembre 1983. Primogenito di quattro figli, ha frequentato la scuola elementare ad Arrifes e successivamente ha lavorato in un negozio all’ingrosso e in uno studio legale fino all’aprile 1931 quando emigrò negli Stati Uniti, raggiungendo la sua famiglia a Fall River, Massachusetts.
Incapace di parlare inglese quando è arrivato, questo futuro linguista ha lavorato come spazzino e “osservatore di bob” nei mulini della città per aiutare a sostenere la famiglia nelle profondità della depressione. Nel 1937 si è laureato con lode alla Durfee High School, completando il corso in soli tre anni. Medeiros ha studiato per il sacerdozio alla Catholic University of America, Washington, DC, conseguendo un MA (1942) e STL (1946) ed è stato ordinato lì per la diocesi di Fall River il 15 giugno 1946.
Medeiros fu assegnato a varie parrocchie fino al 1949, quando gli fu chiesto di proseguire gli studi di dottorato a Washington e Roma. Nel 1951 ottenne una STD dall’Università Gregoriana di Roma. Dal 1951 al 1966 è stato assistente cancelliere, vice cancelliere e cancelliere sotto Mons. James L. Connolly, vescovo di Fall River. Allo stesso tempo è stato coinvolto nel lavoro parrocchiale, soprattutto nella crescente comunità portoghese della città, accettando il pastorato della parrocchia di San Michele nel 1960. È stato nominato prelato domestico nel 1958.
Il 14 aprile 1966, papa Paolo VI nominò mons. Medeiros il secondo vescovo di Brownsville, Texas. Ordinato all’episcopato il 9 giugno 1966, si guadagnò presto la reputazione di essere vicino al suo popolo, in particolare al suo numeroso gregge messicano-americano. Ha difeso l’istruzione, i diritti umani e civili e ha mostrato una particolare cura pastorale per i lavoratori migranti mentre viaggiavano alla ricerca di raccolti da raccogliere. Mentre prestava servizio a Brownsville, Critico la rivista ha nominato Medeiros uno dei 12 principali vescovi statunitensi che avevano “la più promessa per il futuro della Chiesa negli Stati Uniti”
Quando Papa Paolo VI accettò pubblicamente le dimissioni del Cardinale Cushing nel settembre 1970, annunciò contemporaneamente che il suo successore come arcivescovo della seconda sede più grande della nazione sarebbe stato il vescovo di Brownsville. Entro un mese dall’installazione di Medeiros il 7 ottobre 1970, nella Cattedrale della Santa Croce, l’amato cardinale Cushing era morto.
Arcivescovo. Sia nel temperamento che nello stile, differiva dal suo predecessore più sgargiante. Ma Medeiros si guadagnò ben presto rispetto e affetto per la sua gentilezza da gentiluomo, persino per la sua disposizione e per l’evidente santità. Ereditando un debito arcivescovile di circa 42 milioni di dollari, nonché l’arduo compito di attuare le direttive che seguirono il Concilio Vaticano II, ristrutturò l’arcidiocesi in tre, e successivamente quattro, regioni presiedute ciascuna da un vescovo ausiliare. A sua volta, ogni regione è stata suddivisa in quattro vicariati minori in modo da servire al meglio i due milioni di persone dell’arcidiocesi.
Nell’agosto 1971 Medeiros ha emesso una tempestiva lettera pastorale che ha ottenuto l’attenzione internazionale. In “Man’s Cities and God’s Poor”, il suo impegno per l’istruzione, la casa, l’uguaglianza razziale ed etnica, nonché per alleviare la situazione dei poveri, è stato chiaramente articolato come sua futura agenda pastorale. Le tensioni razziali e la conseguente soluzione degli autobus per raggiungere l’integrazione nelle scuole pubbliche di Boston hanno messo a dura prova la comunità cattolica e il suo arcivescovo. Ha predicato ripetutamente sul peccato del razzismo, ma non avrebbe né benedetto né pubblicamente opposto le specificità degli autobus ordinati dal tribunale.
Cardinale. Il 2 febbraio 1973, Papa Paolo VI nominò Medeiros al Collegio cardinalizio, un onore che riteneva fosse più un complimento ai fedeli dell’arcidiocesi che a lui personalmente. Ha ricevuto il “cappello rosso” il 5 marzo 1973.
Dopo la morte di Papa Paolo VI nell’agosto 1978, Medeiros ha partecipato alle elezioni di Papa Giovanni Paolo I, “Il Papa di settembre”, e il primo pontefice non italiano da secoli, Papa Giovanni Paolo II il 16 ottobre 1978. Questo lo stesso Santo Padre, in occasione della sua prima visita pastorale alla Chiesa negli Stati Uniti, visitò Boston per due giorni, trascorrendo la notte del 1 ° ottobre 1979 nella residenza del Cardinale a Brighton dopo aver catturato il cuore di milioni di persone durante una spettacolare messa a Boston Comune.
I quasi 13 anni da arcivescovo di Medeiros sono stati segnati da problemi di inquietudine: tensioni razziali, legalizzazione dell’aborto, diritti umani e civili, calo delle vocazioni, conseguente chiusura delle scuole parrocchiali, nonché l’eliminazione di un enorme debito arcidiocesano. Ha sopportato queste difficoltà con serenità e grazia naturale. Sempre attento alle sue umili origini, Medeiros ha abbracciato un’attraente semplicità di stile, una franchezza nel parlare e una compassione per coloro che la società ha trascurato o scartato.
Nell’estate del 1983, era ovvio che la salute di Medeiros stava peggiorando. Ha subito un intervento chirurgico a cuore aperto al St. Elizabeth’s Hospital, con apparente successo. Inaspettatamente, morì la mattina successiva, il 17 settembre 1983. La sua morte fu seguita da un’immediata manifestazione di dolore e tributo, senza precedenti per un arcivescovo di Boston. La sua ovvia santità, il suo portamento da gentiluomo e la sua presenza senza pretese fecero un’impressione più profonda nella grande comunità di Boston di quanto non fosse stato evidenziato durante i suoi anni come arcivescovo. Solo nella morte la sua guida pastorale è stata adeguatamente riconosciuta e adeguatamente riconosciuta.
Bibliografia: “Medieros, Humberto Sousa”, Archdiocesan Archives of Boston.
[pv conley]