Margoliot, Moses Ben Simeon

Margoliot, Mosè Ben Simeon (morto nel 1781), rabbino lituano e commentatore del Talmud di Gerusalemme. Margoliot è nata a Kedziniai, vicino a Kovno, in Lituania. I suoi allievi includevano * Elia di Vilna, allora un bambino di sette anni. Margoliot ha prestato servizio come rabbino in diverse comunità nella regione della Samogizia in Lituania.

La sua principale pretesa di fama si basa sul suo importante commento al Talmud di Gerusalemme, a tutti gli effetti il ​​primo del suo genere. Il suo commento è diviso in due parti: Secondo Moshe, una spiegazione del testo; e Mareh ha-panim che fornisce i passaggi paralleli nel Talmud babilonese e tenta di spiegare le differenze tra i due per quanto riguarda sia il testo che il contenuto. Solo una parte del suo commento, all’ordine Nashim (Amsterdam, 1754) e all’ordine Nezikin e il trattato Niddah (Livorno, 1770), è stato stampato con il testo durante la sua vita. I suoi commenti ai rimanenti trattati furono pubblicati dopo la sua morte (a Berakhot, Livorno, 1785?) E il commento completo non fu pubblicato fino a 80 anni dopo la sua morte, insieme al testo del Talmud (Zhitomir, 1860-67). È diventato il commento standard al Talmud di Gerusalemme ed è stato stampato in quasi tutte le edizioni, offrendo ampie prove della vasta erudizione di Margoliot nel Talmud e nella letteratura rabbinica nel suo insieme. Prestava molta attenzione ai problemi del testo e aveva a sua disposizione molti dei primi manoscritti. Fu il primo a rendersi conto dell’importanza vitale della Tosefta per la comprensione del Talmud di Gerusalemme, e ne aveva un antico manoscritto che era superiore al testo stampato del suo tempo sia per completezza che per accuratezza. Margoliot cercò anche di acquisire la conoscenza delle scienze naturali necessaria per una corretta comprensione del Talmud di Gerusalemme. Nel 1779, quando aveva quasi 70 anni, il suo nome si trova tra gli studenti iscritti al dipartimento di botanica dell’Università di Francoforte sull’Oder. Il suo interesse per la botanica era senza dubbio dovuto al suo desiderio di comprendere meglio le leggi agricole in Ereẓ Israel trovate nell’ordine di Zera’im nel Talmud di Gerusalemme, ma al quale non c’è * Gemara in babilonese.

Il commento di Margoliot è uno dei due commenti standard al Talmud di Gerusalemme, di importanza molto maggiore di quello di David * Fraenkel, ed è diventato indispensabile per lo studente. Dalla sua introduzione al commento, è chiaro che vagava di paese in paese. Per diversi anni ha servito come rabbino ad Amsterdam, durante i quali è stato il suo commento all’ordine Nashim è stato stampato. Era a Londra per qualche tempo prima del 1754, ed era a Livorno quando fece il suo commento all’ordine Nezikin è stato pubblicato lì. La dichiarazione di Joshua Heschel * Lewin nel suo libro Aliyyot Eliyahu, 28 a cui Margoliot si recò a Vilna dopo la pubblicazione del suo commento Nashim, e lì incontrò R. Elia di Vilna, deve essere considerato con riserva, perché quest’ultimo non ha mai visto il suo commento. Nel suo commento, Margoliot ha menzionato due delle sue opere: Be’er Mayim Ḥayyim, un commento ai trattati Shabbat e Eruvin e Questa è ha-Menorah, sul Pentateuco. Morì a Brody, in Galizia.

bibliografia:

Gelber, in: jjlg, 13 (1920), 132; Lewin, ibid., 15 (1923), 92–94; L. Ginzberg (Ginzburg), Perushim e-Ẓiddushim ba-Yerushalmi, 1 (1941), 55–58 (inglese introduttivo).

[Abraham David]