Mann, theodore r.

Mann, theodore r. (1928–), avvocato statunitense e leader comunale. Mann è nato in Cecoslovacchia e si è trasferito negli Stati Uniti con i suoi genitori nel 1929. Dopo aver studiato in vari yeshivot a New York, si è laureato alla Pennsylvania State University e alla Temple University’s School of Law. Era l’editore della Temple University Temple Law Quarterly. È stato impiegato presso la terza corte d’appello degli Stati Uniti e poi ha insegnato alla facoltà di giurisprudenza dell’Università della Pennsylvania.

Per 31 anni è stato senior partner presso lo studio legale di Mann, Ungar, Spector… Labovitz, occupandosi di contenzioso in materia di frode mobiliare, contenzioso antitrust e altre complesse questioni commerciali. Mann ha svolto un ruolo di primo piano in diversi importanti casi di separazione dei diritti civili e tra Stato e Chiesa. Ha sostenuto con successo casi riguardanti la politica di ammissione del Girard College e sfide alla lettura della Bibbia nelle scuole pubbliche. Ha anche sostenuto dinanzi alla Corte Suprema degli Stati Uniti in Lemon v. Sloan, un caso che contesta gli aiuti pubblici alle scuole parrocchiali e in diversi casi di “blue law” della domenica. Mann è entrato a far parte dello studio legale Wolf Block, prestando servizio come Of Counsel nel Business Litigation Practice Group nell’ufficio di Philadelphia della società.

Attivo a lungo negli affari della comunità ebraica, è stato presidente del Jewish Community Relations Council of Greater Philadelphia e del Greater Philadelphia Council dell’American Jewish Congress e come vice presidente nazionale del Congresso. È stato anche presidente del Consiglio ebraico per gli affari pubblici e della Task Force israeliana del Consiglio consultivo per le relazioni della comunità ebraica nazionale. Mann è succeduto al rabbino Alexander M. Schindler come presidente della Conferenza dei presidenti delle principali organizzazioni ebraiche americane, in carica fino al 1980. Ha anche ricoperto incarichi ufficiali presso la Conferenza nazionale sull’ebraismo sovietico, il Congresso ebraico americano e il Comitato esecutivo di Israele Forum sulla politica. È stato il presidente fondatore del Project Nishma e di Mazon: A Jewish Response to Hunger. Nel 2000, il Consiglio ebraico per gli affari pubblici ha conferito a Mann l’Albert Chernin Award per il suo “servizio volontario esemplare nel campo delle relazioni della comunità ebraica e il ruolo guida che ha assunto nella difesa del Primo Emendamento e delle libertà religiose per tutti gli americani”.

[Ruth Beloff (2a ed.)]