Luschan, felix von ° (1854-1924), archeologo, etnologo, esploratore e antropologo tedesco. Von Luschan studiò presso le università di Vienna e Parigi e poi entrò a far parte del Berlin Museum fuer Voelkerkunde, di cui fu direttore dal 1904 fino alla sua morte. Ha intrapreso numerose spedizioni nei Balcani, Nord e Sud Africa (soprattutto Benin), Nuova Guinea e Anatolia. Nel 1881 iniziò il lavoro antropometrico in Licia nell’Asia occidentale e per tre decenni continuò a raccogliere dati sull’evoluzione fisica dell’uomo lì. Sulla base delle sue ricerche e studi sugli indici cefalici di un gran numero di ebrei, Von Luschan giunse alla conclusione che l’idea di una distinta razza ebraica era fallace. All’inizio della sua carriera formulò una teoria secondo cui il popolo ebraico era razzialmente un amalgama di semiti, ittiti e amorrei ariani, una visione che in seguito ritrattò dopo che fu sposata da antisemiti come Houston Stewart * Chamberlain.
Von Luschan ha combattuto energicamente tutte le forme di razzismo e nel suo Persone, razze, lingue (1922), in particolare attaccò l’antisemitismo. Scrivendo dal punto di vista antropologico, ha rifiutato la nozione di inferiorità biologica di una data razza e ha criticato la confusione popolare di entità distinte e autonome come razza, nazionalità e cultura.
bibliografia:
ess, 9 (1933), 631. Inserisci. bibliografia:
L. Knoll, Felix von Lu schan – Aggiunte e contributi ai dati biografici di un pioniere dell’etnologia (2004); A. Zeller, Felix von Luschan – La sua importanza per la ricerca in Benin (2004); M. Melk-Koch, “Due austriaci hanno un’influenza sull’etnologia in Germania – Felix von Luschan e Richard Thurnwald”, in: B. Rupp-Eisenreich e J. Stagl (ed.), Antropologia e stato multiculturale (1995), 132-40.
[Ephraim Fischoff]