Loewenstein-strashunsky, joel david

LOEWENSTEIN-STRASHUNSKY, JOEL DAVID (1816-1850), .azzan. Nato a Lemberg, era il figlio di .azzan di Vilna, Ẓevi Hirsch Loewenstein. In tenera età, divenne famoso per la sua bella voce e la sua maestria con il violino. Dopo la morte di suo padre nel 1830, il ragazzo di 15 anni gli succedette come .azzan e divenne noto come “Der Vilner Balabesl” (la piccola padrona di casa di Vilna). Dopo il 1839 iniziò a studiare con il compositore Moniuszko. Nel 1842, Loewenstein fu invitato a Varsavia dove tenne recital accompagnato da un coro e un’orchestra, che impressionarono profondamente il suo pubblico composto dalle classi aristocratiche e ricche della città. Il passaggio dal mondo angusto del ghetto a un’atmosfera cosmopolita ha prodotto uno shock mentale su Loewenstein. La leggenda lo attribuisce a una tragica infatuazione per una cantante polacca. Andò in “esilio volontario” e per diversi anni vagò per le comunità dell’Europa centrale, apparendo nelle sinagoghe solo in rare occasioni. La sua vita divenne oggetto di leggende e opere letterarie tra cui quella di Mark Orenstein Der Vilner Balabesl (Yid., 1908) e di JJ Wohl La-Menaẓẓe’aḥ bi-Neginot (in Aḥi’asaf, 7 (1899), 177–97). Molte delle sue melodie di preghiera sono state conservate; Ve-Havi’enu le-Shalom, ad esempio, è stato pubblicato da A. Nadel in est e Ovest (5 (1905), 103–6).

bibliografia:

Sendrey, Music, 3533, 5678–84; Idelsohn, Music, pp. 299-302; Ḥ.N. Steinschneider, in: Talpiyyot (1895), pt. 12, 8–13; EB, in: est e Ovest, 5 (1905), 102–8; Y. Appello, Be-Tokh Reshit ha-Teḥiyyah (1936), 565–77; MS Student, in: Ba-mishor, 1 (1940).

[Encyclopaedia ebraica]