Lisbona, Christopher

Missionario e storico naturale del Brasile; b. Lisbona, Portogallo, c. 1590; d. convento di Sant’Antonio di Curral, 19 aprile 1652. Era il figlio di Gaspar Gil Severim, esecutore testamentario del Portogallo, e fratello del celebre antiquario Manoel Severim de Faria, cantore della Cattedrale di Évora. Si unì alla provincia francescana riformata di Piedade e dopo quattro anni si trasferì nella provincia di Sant’Antonio. Dopo l’ordinazione divenne una nota figura letteraria e predicatore e, dopo il 1640, uno dei preferiti del re Giovanni IV. Frei Cristóvão ha ricoperto incarichi importanti nella Chiesa e nell’ordine, compreso quello di primo custode o vice provinciale della vice provincia francescana di Maranhão – Pará nel nord del Brasile (1624–36). Quando il re divise l’America portoghese in due stati indipendenti nel 1621, ordinò anche una divisione ecclesiastica. Al posto di un nuovo vescovo, Frei Cristóvão è stato inviato lì con autorità quasi episcopale, arrivando con 18 frati, 5 dei quali erano brasiliani. Divenne il principale sostenitore dei diritti delle popolazioni indigene della zona, viaggiando molto sia in Maranhão che in Pará. Le difficoltà di far rispettare l’umano abitante del villaggio le leggi erano enormi: riuscì in parte a Maranhã, ma non in Pará. Tornò in Portogallo nel 1636 con problemi di salute. Nel 1644 fu nominato Vescovo dell’Angola, ma non fu mai consacrato. Tra le sue opere ci sono molti sermoni stampati. Mentre era in Brasile scrisse e illustrò a colori la “Historia dos animais e arvores do Maranhão”, che non fu mai pubblicata. L’unica copia è nell’Arquivo Histórico Ultramarino a Lisbona.

Bibliografia: l. da fonseca, “Frei Cristóvão de Lisboa, OFM, Missionario e Storico Naturale del Brasile”, Americas 8 (1951-52): 289-303. mc gills, La politica indiana del Portogallo nella regione amazzonica, 1617–1693 (Washington 1954).

[mc gills]