Lehrman, daniel s. (1919-1972), psicologo statunitense. Lehrman è nato a New York City e si è laureato al City College nel 1947, dopo il suo ritorno dal servizio militare. Ha conseguito il dottorato in psicologia comparata presso la New York University nel 1954 per le sue ricerche sul comportamento riproduttivo del ringdove. Nominato professore assistente alla Rutgers University nel 1950, divenne professore ordinario nel 1958. Fu determinante nella fondazione dell’Istituto di comportamento animale della Rutgers University a Newark, nj, di cui fu il primo direttore dal 1959. Nel 1970 fu eletto alla National Academy of Sciences e nel 1971 è stato nominato fellow dell’American Academy of Arts and Sciences.
L’interesse di Lehrman per il comportamento degli animali, e in particolare per gli uccelli, è iniziato quando era ancora al liceo. Il suo lavoro maturo ha affrontato l’interrelazione tra esperienza e fattori ormonali nella vita di molte specie, in particolare il ringdove, la sua materia preferita. È stato uno dei primi psicologi a svelare alcune delle complesse interazioni degli ormoni e dell’ambiente fisico e sociale di un animale. Con una serie di esperimenti fantasiosi, ha mostrato chiaramente come l’esperienza precedente potesse modificare modelli di comportamento che si pensava fossero caratteristiche fisse di una specie. Il contributo teorico di Lehrman ha affrontato il concetto di istinto. Il suo articolo più influente, “A Critique of Konrad Lorenz’s Theory of Instinctive Behavior” (1953), iniziò un dialogo per tutta la vita tra psicologi comparativi americani ed etologi europei, che fu fruttuoso nel chiarire le questioni che dividevano i due gruppi. Nel suo capitolo “Semantic and Conceptual Issues in the Nature-Nurture Problem” (in: Sviluppo ed evoluzione del comportamento, LR Aronson, E. Tobach, DS Lehrman e JS Rosenblatt, eds., 1970), giunse alla conclusione che lo studio dell’adattamento e dello sviluppo, piuttosto che del comportamento “innato” e “acquisito”, era il corso preferibile verso la risoluzione di alcune delle questioni fondamentali della psicologia comparata.
[Helmut E. Adler (2a ed.)]