Jasieński (profitind), bruno

JASIEŃSKI (Zyskind ), Bruno (1901-1939), poeta, romanziere e drammaturgo polacco. Jasieński è nato a Klimentów. Insieme ad un altro eminente scrittore futurista, Anatol * Stern, pubblicò un celebre opuscolo, Proprio nel bluff (“A Knife in the Belly”, 1921) e una raccolta di versi, Terra a sinistra (“Land on the Left”, 1924). Due volumi della sua poesia erano Una scarpa all’occhiello (“The Boot in the Buttonhole”, 1921) e A Song of Glodz (“Song of Hunger”, 1922). Dopo essere emigrato a Parigi nel 1925, Jasieński pubblicò Una parola su Jakub Szela (“Una parola su Jacob Szela”, 1926), una poesia in cui ha cercato di riabilitare il leader di una rivolta contadina antifeudale nella Galizia occidentale nel 1848. Famoso romanzo di Jasieński Sto fumando Parigi (“I Burn Paris”, 1928), stampato per la prima volta nel quotidiano comunista francese Umanità, era una fantasia della distruzione della cittadella del capitalismo da parte del proletariato internazionale. Il governo francese ha prontamente espulso l’autore. Dal 1929 fino alla sua morte Jasieński visse in URSS, dove aiutò a organizzare l’Unione degli scrittori sovietici e contribuì a periodici polacchi e russi. Il suo gioco Mannequin Ball (“The Dummies ‘” Ball, 1931) apparve sia in polacco che in russo, e scrisse anche racconti in russo e il romanzo Chelovek menyayet kozhu (1934; L’uomo cambia la sua pelle, 1935), di cui il polacco, Człowiek zmienia skére, fu pubblicato nel 1935-37 (2 voll.). Questo romanzo trattava dei conflitti derivanti dalla ricostruzione socialista in Tadzhikistan. Nel 1937 Jasieński fu arrestato. Fu condannato a cinque anni di reclusione, ma morì in seguito durante il viaggio verso il suo luogo di esilio vicino a Vladivostok. Fu ufficialmente riabilitato dai comunisti nel 1956. Un’edizione raccolta delle sue poesie, a cura di Anatol Stern, apparve nel 1960.

bibliografia:

Polski Słownik Biograficzny, 11 (1964-65), 27-30 (incl. Bibl.).

[Stanislaw Wygodzki]