Jamiyat-e? Ulama-e pakistan

Il Jam˓iyat-e ˓Ulama-e Pakistan (JUP) è un partito religioso a nome Barel fondato nel 1947 sotto la guida di Abu al-Hasanat (1896–1961) e ˓Abd al-Hamid Badayuni (1898–1970). Il JUP ha tentato di dare legittimità alla causa del Pakistan e della Lega musulmana, contrariamente al Jam˓iyat-e ˓Ulama-e Hind (JUH), e anche in qualche contrasto al Jam˓iyat-e ˓Ulama-e Islam (JUI). Il JUP proclama Ahmad Reza Khan, il fondatore del movimento Barelwi, come il primo a sostenere la teoria delle due nazioni, che ha portato alla spartizione di Pakistan e India. Impegnato in attività sociali, principalmente l’insediamento di rifugiati nel Sindh e nelle zone rurali del Punjab, il JUP è rimasto politicamente insignificante per più di due decenni. Ha stabilito, tuttavia, un’organizzazione sufi nel 1948 e un’ala studentesca nel 1968, quando il suo leader Shah Ahmad Nurani (nato nel 1926) ha iniziato a propagare l’islamizzazione. Nel 1973, Nurani è stato nominato alla carica di primo ministro dai partiti membri del Fronte democratico unito contro il Partito popolare pakistano (PPP). Quando nel 1977 il JUP sostenne l’istituzione del Sistema Muhammadan, unì i partiti islamici nella Pakistan National Alliance (PNA) contro il PPP di Zulfiker Ali Bhutto. Dopo il 1977, il JUP ha cambiato più volte schieramento, a volte simpatizzando anche con i suoi principali avversari, il JI (Jama˓at-e Islami) e il JUI. La sua integrità ne risentì e quindi si divise in due fazioni principali (fazione Nurani e fazione ˓Abd al-Sattar). Il suo successo sta nel suo affidamento alla tradizione orale, nel suo trarre il suo elettorato dai seguaci di Sufi pirs – preferibilmente Qadiris – osservanza delle tradizioni rituali associate al culto dei santi e uso di postulati e simboli millenari mediati in una messa in scena multimediale. Come la JUI, la JUP gestisce un’organizzazione ombrello di madaris (Scuole islamiche), e ha difeso attivamente la nazionalizzazione di pie fondazioni.