La politica musulmana ha visto l’era dell’istituzionalizzazione in due nuovi corpi politici religiosi che si sono formati nel 1919: All-India Khilafat Committee e Jam˓iyat-e ˓Ulama-e Hind (The Association of Scholars of India, o JUH). La JUH è stata la prima fondazione di solidarietà politica degli ulema indiani, che si consideravano guide religiose, anche in questioni politiche, al culmine dell’agitazione musulmana indiana per il califfato ottomano. Sfruttando il potenziale dell’infrastruttura religiosa, insieme a nuove strutture politiche, gli ulema furono mobilitati e unificati per difendere il califfato. Il primo incontro nel novembre 1919 a Nuova Delhi richiedeva che i musulmani rispettassero i principi islamici, rafforzassero i loro rapporti con il mondo islamico e promuovessero l’amicizia tra musulmani e indù. I luoghi santi dell’Islam dovevano essere difesi, separati shari˓a tribunali e zakat sistema doveva essere stabilito e il Congresso indiano sostenuto. Questo tradizionalismo solidale ha trovato il suo culmine in a fatwa per la non cooperazione e la disobbedienza civile nel 1920. Si fece ricorso al repertorio islamico: il proselitismo e la conversione forzata furono respinti. JUH rappresentava un’India indipendente e multireligiosa in cui musulmani e indù avrebbero avuto le loro strutture istituzionali separate.
Il contributo principale del JUH era l’idea del nazionalismo composito (muttahida qaumiyat), in contrasto con la teoria delle due nazioni proclamata dalla Lega musulmana nel 1940. Questo concetto di nazionalismo territoriale era unico nel pensiero islamico e fu messo in pratica da una campagna nazionalista contro la creazione del Pakistan.
Poco prima della spartizione dell’India nel 1945, fu formato un gruppo dissidente, il Jam˓iyat-e ˓Ulama-e Islam (JUI).
Dopo il 1947, JUH perseguì il non comunismo, si schierò a favore delle riforme sociali e religiose e sostenne la costituzione secolare della Repubblica dell’India. Tuttavia, mantiene ancora posizioni rigide riguardo al diritto personale musulmano, ma l’immagine ambivalente creata dalla lotta tra pragmatismo politico e dogmatismo religioso è stata migliorata attraverso le sue attività sociali.