Leader anabattista che ha organizzato comunità comuniste cristiane ordinate che sono sopravvissute fino ad oggi sotto il nome di Hutterites; b. Moso, Alto Adige, data sconosciuta; d. Innsbruck, 25 febbraio 1536. Cappellaio itinerante che possiede solo un’istruzione formale rudimentale, Hutter si unì presto agli anabattisti e divenne il leader riconosciuto di questo movimento in Tirolo dopo l’esecuzione di Georg Blaurock (1529). Quando si è saputo che Moravia offriva un rifugio ai non conformisti religiosi, Hutter ha cercato di farne un rifugio per i suoi seguaci perseguitati. Dopo i conflitti iniziali con la leadership inefficace esistente in Moravia, ha riorganizzato alcune comunità anabattiste in fattorie collettive (Bruderhof or Faccende domestiche ) ad Auspitz e dintorni, Moravia. Il modello di base sviluppato da lui in quel momento è stato mantenuto dai suoi seguaci. A seguito di una rinnovata persecuzione, Hutter partì di nuovo per il Tirolo. Si tenne in contatto con i suoi seguaci della Moravia tramite lettere, che sono i suoi unici resti letterari autentici. Arrestato a Clausen, in Tirolo, nel novembre del 1535, fu portato a Innsbruck, dove, dopo un lungo interrogatorio e torture, fu condannato a morte e bruciato sul rogo.
Bibliografia: H. pescatore, Jacob Huter (Newton, KS 1956). r. Friedmann, Studi di Hutterite (Goshen, NEL 1961). gh williams, La riforma radicale (Philadelphia 1962). K. Algermissen, Lessico di teologia e chiesa, ed. j. hofer e k. Rahner, 10 v. (2d, nuova edizione Freiburg 1957–65) 5: 551. g. mecenseffy, Religione nel passato e nel presente, 7 v. (3d ed. Tubinga 1957–65) 3: 495–496.
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