HALEVY (Rabinowitz), ISAAC (1847-1914), studioso rabbinico e storico polacco. Halevy è nata a Ivenets, ora Bielorussia. Dopo aver studiato alla Volozhin yeshivah, si stabilì a Vilna come uomo d’affari, dedicandosi in seguito a una borsa di studio. Interessato all’educazione ebraica, ha cercato di trovare un modo per conciliare il carattere delle scuole religiose con le richieste di riforma del governo russo. Ha vissuto in varie città, tra cui Pressburg (Bratislava), Homburg e Amburgo, nell’ultimo servizio come Klausrabbiner. Fu l’idea di Halevy di un’organizzazione mondiale per gli ebrei ortodossi che portò alla fondazione di * Agudat Israel nel 1912. Prese l’iniziativa di fondare la Juedisch-Literarisch Gesellschaft a Francoforte, il cui annuario (jjlg) apparve dal 1903 al 1933. Il maggiore di Halevy opera, Dorot ha-Rishonim (6 voll., 1897-1939; ristampa 1967), è una storia grandiosamente concepita della Legge orale, la tradizione talmudico-rabbinica dai tempi biblici al Geonim. Halevy portò al suo lavoro una vasta erudizione talmudica, ingegnosità e originalità, ma negli studi extra-rabbinici fu autodidatta; non conosceva né latino né greco e citava fonti classiche dalle loro traduzioni in tedesco. Halevy ha lavorato “arretrato”. Cominciando con il periodo savoraico e geonico, ha proceduto a quello del amoraim e la tannaim, e poi a quello del conducente e gli “uomini della Grande * Sinagoga”. L’ultimo volume tratta del periodo biblico ed è un attacco sostenuto alla scuola critica e tenta, seguendo DZ * Hoffmann, di provare la validità della visione tradizionale. Lo scopo principale del lavoro era demolire le teorie storiche avanzate da studiosi come N. * Krochmal, SJ * Rapoport, Z. * Frankel, H. * Graetz e IH Weiss sullo sviluppo di halakhah fin dai tempi più antichi. Per Halevy, addestrato com’era alla vecchia scuola, la Legge orale fu rivelata sul Monte Sinai e fu tramandata immutata; Le controversie rabbiniche e le differenze tra diritto e costume palestinese-babilonese riguardano solo i dettagli delle promulgazioni rabbiniche e le estensioni delle leggi della Torah. Nella sua critica alla scuola storica, che accusa di errata interpretazione tendenziosa, scrive con animosità e invettive, ei critici non tardano a sottolineare le evidenti mancanze, sia accademiche che letterarie, di Dorot ha-Rishonim. Tuttavia, rimane un importante contributo alla ricerca storica ebraica.
[Yehoshua Horowitz]
O. Asher Reichel ha ora pubblicato le lettere di Halevy, Igrot R. Yiẓḥak Aizik Halevi (Ebr. 1972). Le lettere gettano nuova luce su Halevy. Rivelano che non era contrario ad Haskalah o ai rabbini che avevano una conoscenza secolare e che prendeva parte attiva alle questioni halakhiche del suo tempo.
bibliografia:
O. Asher Reichel, Isaac Halevy: portavoce e storico della tradizione ebraica (1969); M. Auerbach (a cura di), Sefer ha-Zikkaron le-YI Halevy (1964); H. Schwab, Chachme Ashkenaz (Eng., 1964), 62 ss.