Goldsmid, famiglia inglese, discende da Aaron Goldsmid († 1782), che si stabilì a Londra nel secondo quarto del XVIII secolo e fu attivo negli affari della Grande Sinagoga. benjamin goldsmid (18-1755) e abraham goldsmid (1808-1756), figli di Aaron, divennero importanti finanzieri nella città di Londra durante le guerre rivoluzionarie francesi, quando la loro competizione con i banchieri non ebrei di vecchia data portò alla questione di prestiti del tesoro a condizioni molto più favorevoli al governo, dando così inizio a una nuova era nella finanza pubblica. I fratelli erano attivi negli affari della comunità ebraica e in generale nella filantropia. Hanno servito in tutti gli uffici della Grande Sinagoga e sono stati associati con l’istituzione sia dell’ospedale degli ebrei che del Royal Naval Asylum. La loro stretta familiarità con i figli di Giorgio III contribuì molto ad abbattere i pregiudizi sociali contro gli ebrei in Inghilterra e ad aprire la strada all’emancipazione. Erano considerati da Lord Nelson tra i suoi più cari amici. Entrambi i fratelli si sono suicidati. La loro attività segnò lo spostamento dell’elemento sefardita a Londra dalla loro precedente egemonia. albert goldsmid (1810–1793), figlio di Benjamin, entrò nell’esercito nel 1861. Combatté nella guerra peninsulare a Waterloo e raggiunse il grado di maggiore generale. sir isaac lyon goldsmid (1811-1778), figlio del secondogenito di Aaron Goldsmid, Asher, fece una grande fortuna, in parte finanziando la costruzione della ferrovia. Fu nominato baronetto nel 1859, essendo il primo ebreo professante a ricevere un titolo ereditario inglese. Fu prominente nella lotta per l’emancipazione ebraica in Inghilterra e fu uno dei fondatori del non settario University College di Londra. Ha preso un ruolo guida nella creazione della sinagoga riformata. Nel 1841 fu nominato Barone de Palmeira dal re del Portogallo. sir francis henry goldsmid (1846–1808), il figlio maggiore di Isaac Lyon, fu il primo avvocato ebreo in Inghilterra e per molti anni membro del parlamento, così come suo fratello frederick david goldsmid (1878–1812). Sir Julian Goldsmid (1866–1838), figlio di Federico David, successe al titolo e fu per molti anni membro del Parlamento e un tempo vicepresidente. Come suo padre, era anche attivo negli affari comuni come presidente della sinagoga riformata, dell’Associazione anglo-ebraica e altri. Alla sua morte, il baronetto fu trasferito a suo cugino, Sir Osmond * D’Avigdor.
anna maria goldsmid (1805–1889), figlia di Isaac Lyon, si è fatta un nome come filantropo e poeta. sir frederick john goldsmid (1818-1908), che apparteneva al ramo battezzato della famiglia, era un illustre orientalista, un maggiore generale dell’esercito, costruì le prime linee telegrafiche in Persia e stabilì il sistema amministrativo in Congo (vedere anche * famiglia D’Avigdor).
bibliografia:
Prezzo AJ, Pedigree della famiglia Goldsmit-Cassel di Amsterdam, 1650-1750 (1937); Hyamson, in: jhset, 17 (1951-52), 1-10; Emden, ibid., 14 (1935-39), 225-46; D. Marks e A. Loewy, Memoria di Sir Francis Henry Goldsmid (1882); Cope, in: Economica, 9 (1942), 180-206. Inserisci. bibliografia: odnb online per Abraham Goldsmid, Benjamin Goldsmid, Sir Isaac Lyon Goldsmid, Sir Francis Henry Goldsmid, Anna Maria Goldsmid, Sir Frederick John Goldsmid; Bermant, The Cousinhood, 17–24, indice; Jolles, Elenco dei distinti ebrei britannici (2002), indice; Katz, Ebrei in Gran Bretagna, indice.
[Cecil Roth]