Giuda il galileo

Giuda il galileo (dc 6 dC), considerato da molti studiosi identico a Giuda, il figlio di * Ezechia che fu messo a morte da Erode in Galilea. Giuda proveniva da Gamala nel Golan (Jos., Ant., 18: 4). Subito dopo la morte di Erode (4 a.C.), Giuda partecipò ai disordini diffusi nel paese. Si era messo a capo di una banda di ribelli vicino a Sepphoris e aveva preso il controllo dell’armeria nel palazzo di Erode in città. Secondo Giuseppe Flavio, aveva persino aspirato al trono (Ant., 17: 271–2; Wars, 2:56). Anche se i ribelli furono sconfitti, a quanto pare Giuda riuscì a scappare (Gsè, Ant., 17:289 ss.). Insieme a * Zadok il fariseo, fu uno dei fondatori della “quarta filosofia”, cioè i Sicarii (Ant. 18: 23-5). Quando Sulpicio * Quirinio, il governatore della Siria, arrivò in Giudea nel 6 d.C. per fare un censimento, come primo passo verso la conversione del paese in una provincia romana, Giuda e Zadoc esortarono il popolo a resistere, sostenendo che la sottomissione a un censimento in La Giudea era un peccato religioso, al popolo ebraico era proibito riconoscere qualsiasi altro maestro tranne Dio (Jos., Wars, 2: 118, 433). La dottrina di Giuda si radicò tra le persone amareggiate, soprattutto tra i giovani, e le sue conseguenze furono visibili nel periodo dei procuratori, in particolare negli ultimi anni prima della guerra romana e durante la guerra stessa.

Dei suoi tre figli, Giacobbe e Simeone continuarono la tradizione dei fanatici e guidarono i ribelli. Entrambi i fratelli furono arrestati e crocifissi durante la procura di Tiberio Alessandro (46–48 d.C.; Jos., Ant., 20: 102). Il loro fratello Menahem era uno dei leader ebrei nella guerra romana. Per la “quarta filosofia” fondata da Giuda il Galileo, vedere * Zealots e * Sicarii.

bibliografia:

Schuerer, Hist, indice, svGiuda di Galilea e p. 226 (per i suoi figli); Klausner, Bayit Sheni, indice, svYehudah ha-Galili; AHM Jones, Gli Erode della Giudea (1938), 163, 225, 243.

[Abraham Shalit]