Gamala

Gamala (Vecchio ), antica città nel Golan inferiore. Si chiamava Gamala perché era situata su una collina a forma di gobba di cammello (Ebr. Gamal, “cammello”). Secondo la Mishnah fu fortificato al tempo di Giosuè (Ar. 9:16). Alexander Yannai (Jannaeus) conquistò la città (83–80 aC) e continuò ad essere abitata da ebrei (Jos., Ant., 13: 394); apparteneva al territorio erodiano di Gaulanitis (Jos., Wars, 1: 105). Durante la guerra contro Roma fu fortificata da Giuseppe Flavio e poiché i ribelli ebrei potevano mantenere i contatti con Babilonia attraverso Gamala, la città subì un prolungato assedio nel 67 d.C. A causa della sua posizione quasi inespugnabile e delle forti fortificazioni, fu catturata solo dopo molto combattimenti duri; Vespasiano uccise molti dei suoi abitanti mentre altri si suicidarono (Guerre, 4: 11–54, 62–83). Identificato per la prima volta da Y. Gal su uno sperone roccioso tra i rami di Naḥal Daliyyot, vicino al villaggio di Deir Qeruh, il sito è stato esaminato e successivamente scavato da S. Guttman per dieci anni a partire dal 1976. Più recentemente sono stati condotti nuovi scavi a il sito di D. Syon, che è anche responsabile della pubblicazione dell’opera del compianto Guttman. I primi resti nel sito risalgono alla prima età del bronzo. I principali resti archeologici del sito sono i resti della città risalenti al periodo tardo ellenistico fino alla distruzione da parte dei romani nel 67 d.C. L’insediamento fu costruito sul pendio di uno sperone con un muro di fortificazione lungo i lati non protetti. Gli edifici sono stati costruiti all’interno del paese su terrazze. Sono stati trovati edifici residenziali e industriali separati da vicoli. Un grande edificio pubblico a colonne è stato scoperto con panchine lungo le pareti, ed è stato identificato dallo scavatore come una sinagoga. Sono stati inoltre scavati un grande frantoio e una serie di edifici residenziali. Sono state scoperte grandi quantità di reperti, tra cui ceramiche, vasi di gesso, monete, punte di freccia e palline da balista.

bibliografia:

G. Schumacher, Dall’altra parte del Giordano (1886), 74-76, 84-85; Dalman, in: pjb, 7 (1911), 25-26; 8 (1912), 52 sgg. Inserisci. bibliografia: S. Guttman, “The Synagogue at Gamla”, in: LI Levine (ed.), Rivelate le antiche sinagoghe (1981), 30-34; la stessa cosa; Gamla – Una città in ribellione (1994); D. Syon e Z. Yavor, “Gamla – Old and New”, in: Qadmoniot, 34 (2001).

[Michael Avi-Yonah /

Shimon Gibson (2a ed.)]