Eberhard di Rohrdorf, bl.

Abate e statista; b. c. 1160; d. 10 giugno 1245. Discendente dei conti di Rohrdorf, a Baden, in Germania, si unì ai cistercensi dell’Abbazia di Salem e ne divenne il quinto abate nel 1191. Eberhard si dimostrò capace ed energico e tuttavia fu notato per la sua umiltà. Il suo regno fu il più famoso nella storia dell’abbazia, coincidendo con una delle epoche critiche della storia tedesca, dalla morte di Federico i Barbarossa alla fine del regime degli Hohenstaufen. Eberhard aveva una posizione influente nella corte reale ed era tra i primi e più fedeli sostenitori degli Hohenstaufen. Più e più volte appare come testimone dei diplomi di Enrico VI e Federico II. Numerosi documenti imperiali del periodo furono scritti a Salem, poiché il suo scriptorium aveva allora più copisti della cancelleria imperiale. Anche l’abate godeva del favore speciale dei papi. Innocente III lo incaricò di indagare e riferire sulle questioni più difficili della politica ecclesiastica come la contestata elezione episcopale ad augusta nel 1202 e la liquidazione della successione all’arcivescovado di Magonza. Nel 1207 negoziò una pace tra Filippo di Svevia (morto nel 1208) e papa Innocenzo III.

Sotto Eberhard, i possedimenti di Salem furono notevolmente ampliati e nel 1201 lo pose sotto la protezione dell’arcivescovo Eberhard II di Salisburgo († 1246). Nel Codex Salemitanus, l’abate aveva i titoli fondiari e legali dell’abbazia annotati in modo più meticoloso, e questa preziosa raccolta di documenti è ancora una delle principali fonti per la storia culturale ed economica dell’Alta Svevia. La vigorosa crescita della famiglia monastica rese possibile la fondazione dell’Abbazia di Wettingen nel 1227. I suoi monaci fornirono anche la direzione religiosa per i conventi di monache fondati durante il mandato dell’abate: Wald (1212), Heppach (1230), Kalchrain ( 1230), Rottenmünster (1223), Heiligkreuzthal (1238), Feldbach (1234) e Gutenzell (1237). Nel 1240 Eberhard si dimise dal suo incarico a causa della sua grande età. Godeva della massima considerazione tra i suoi contemporanei e subito dopo la sua morte fu iscritto nel martirologio cistercense.

Festa: 14 aprile (Cistercense).

Bibliografia: Santi 2 aprile: 200. m. gloning, Conte Eberhard von Rohrdorf (Augusta 1904). hd siebert, “Fondazione e inizio dell’abbazia imperiale di Salem”, Archivio Docesan di Friburgo NS 35 (1934) 31–56. sono. zimmermann, Kalendarium Benedictinum: I santi e beati dell’ordine benedettino e dei suoi rami (Metten 1933-1938), 2: 296. ma dimier, Dizionario di storia e geografia ecclesiastica (Parigi 1912–), 14: 1291–93.

[c. spahr]