Desiderio di Cahors, st.

Vescovo merovingio di Cahors (noto anche come Didier, Géry); b. Obroge, Francia; d. Milhac, 15 novembre 655. Desiderius era un membro di una ricca famiglia gallo-romana. Al raggiungimento della maggiore età, lui ei suoi fratelli, Syagrius e St. Rustico, presero posto alla corte del Merovingio Clotaro II († 623). Rusticus ha ricevuto un posto ecclesiastico come vescovo di Cahors. Syagrius divenne conte di Albi e, forse, prefetto di Marsiglia, anche se questo non è certo. Desiderio, un favorito di corte, fu nominato tesoriere reale nel 608. Dopo l'assassinio di Rusticus, Desiderio fu consacrato vescovo di Cahors nel 630 da Sul picio di Bourges. La sua vita afferma che era fedele al re e alla Chiesa. Circa 16 delle sue lettere e 20 da lui ricevute sopravvivono in buon latino. Questa corrispondenza include lettere del re Sigeberto III e Grimoaldo, sindaco del palazzo di Sigeberto. A Desiderio viene attribuito il merito di aver scritto una regola, di tenere sinodi regolari, di costruire un certo numero di chiese e di fondare monasteri.

Festa: nov. 15.

Bibliografia: Giornale della Santa Sede 3 febbraio: 172. Patrologia Latina ed. j. p. migne (Paris 1878–90) 87:239–246. Corpus-drum. Serie 117: 309–401. un. maggiordomo, Le vite dei santi, ed. h. thurston e d. attwater (New York 1956) 11: 476–482. h. platelle, cattolicesimo 4: 1900–01. r. van doren, Dizionario di storia e geografia ecclesiastica, ed. un. baudrillart et al. (Parigi 1912) 14: 399.

[bf scherer]