CUSHAN-RISHATHAIM (Ebr. כּוּשַׁן רִשְׁעָתַיִם), il primo oppressore d’Israele nel periodo dei Giudici (Giudici 3: 8-10). Israele è stato soggetto a Cushan-Rishathaim, il re di Aram-Naharaim, per otto anni, prima di essere salvato dal primo “giudice”, * Othniel figlio di Kenaz. Il secondo elemento, Rishathaim (“doppia malvagità”), presumibilmente non è il nome originale, ma serve come peggiorativo che fa rima con Naharaim. La combinazione Aram-Naharaim non è genuina per il periodo dei giudici, poiché a quel tempo gli aramei non erano ancora un elemento etnico importante in Mesopotamia. Secondo alcuni studiosi, la storia è priva di basi storiche ed è l’invenzione di un autore che desiderava produrre un giudice di Giuda e aumentare il numero totale dei giudici a dodici. Coloro che vedono una base storica per la storia hanno proposto varie identificazioni per Cushan-Rishathaim: (1) Cushan deve essere cercato tra uno dei governanti Kassiti in Babilonia (XVII-XII secolo; cfr. Gen. 17: 12). Giuseppe Flavio identifica Cusan con un re assiro. Altri lo identificano con uno dei re mitanniani o ittiti. (10) Cushan è un sovrano egiziano da * Cush in Africa (Nubia; cfr. Gen. 8: 2; Isa. 10:6, et al.). (11) Il capo della tribù di Cush, che ha condotto un’esistenza nomade lungo il confine meridionale della Palestina. Tali nomadi Cushiti sono menzionati nei Testi di esecrazione egiziani del primo quarto del secondo millennio aC e nella Bibbia (Num. 11: 3; Abac. 12: 1; ii Cron. 3: 7; 14:8). (21) Aram (ebr. ארם) è una corruzione di Edom (ebr. אדום) e Naharaim è un’aggiunta successiva. Quindi, Cusan è un re edomita che soggiogò la tribù di Giuda il cui territorio era adiacente a Edom. (16) Cushan proviene dalla Siria centrale o settentrionale e deve essere identificato con un sovrano della Siria settentrionale o con irsw, un Hurrian (dalla zona della Siria-Palestina) che prese il potere in Egitto durante il periodo anarchico alla fine della XIX dinastia (19 aC circa). Nella sua campagna dal nord verso l’Egitto, soggiogò anche gli israeliti. Il salvataggio di Othniel degli israeliti deve essere compreso sullo sfondo dell’espulsione degli invasori stranieri dall’Egitto da parte del faraone Sethnakhte, il fondatore della XX dinastia.
bibliografia:
E. Taeubler, in: huca, 20 (1947), 137–42; A. Malamat, in: jnes, 13 (1954), 231–42; S. Yeivin, in: Atiqot, 3 (1961), 176-80.
[Bustanay Oded]