Vescovo; d. Costanza, Svizzera, 26 novembre 975. Apparteneva alla famiglia aristocratica Guelfa, figlio del fondatore dell’abbazia di Weingarten. Nel 934 Corrado divenne vescovo di Costanza grazie al sostegno di Ulric di Augusta. Pur non essendo una figura politica, Corrado trascorse molto tempo con l’imperatore otto i: a Ingelheim nel 948, all’assemblea reale di Augusta nel 952 e nella spedizione italiana nel 961-962. Nel 973 prestò servizio in una commissione nominata da otto ii per indagare sull’abbazia di sankt gallen, un incidente che esemplificava il suo interesse per la riforma cluniacense contemporanea. La tradizione associa il suo nome alle chiese di Einsiedeln, Rheingau e St. Trudpert e alla cappella di San Maurizio a Costanza. La sua biografia, composta 150 anni dopo la sua morte, parla anche dei suoi pellegrinaggi a Gerusalemme, della sua collezione di reliquie e dei suoi miracoli. Fu canonizzato nel 1123. Tutte le reliquie, tranne la sua testa, furono gettate nel Lago di Costanza nel 1526, durante la Riforma.
Festa: nov. 26.
Bibliografia: Figura e venerazione di San Konrad, ed. j. sauer (Karlsruhe, Germania 1975). San Konrad, vescovo di Costanza, ed. h. maurer, w. mÜller e h. ott (Friburgo 1975). e. seminterrato, cantina, San Konrad di Costanza (Karlsruhe 1975). Guida della Germania: A 4: 430–460; 21: 454–477. un. maggiordomo, Le vite dei santi, ed. h. thurston e d. attwater (New York 1956) 4: 425–426. o. feger, Storia dell’area del Lago di Costanza (Lindau 1956–) v. 1.
[rh schmandt]