Capito Marcus livello °

Capitone, marco erennio ° (I sec. D.C.), funzionario pubblico romano. Capito ha servito come ufficiale (un tribuno della legione, prefetto di Petra e governatori militari) e successivamente come procuratore per l’imperatrice Livia, la moglie di * Augusto, e per gli imperatori Tiberio e Caligola. Giuseppe Flavio (Ant. 18: 158) mostra che ha servito come procuratore di Jabneh in Giudea, che era diventata la proprietà privata dell’imperatrice Livia († 31 dC). Mentre Capitone prestava servizio in questa funzione, tentò di trattenere * Agrippa i che stava per salpare per l’Italia, sapendo che doveva ancora denaro al tesoro di Tiberio. Agrippa riuscì a scappare, ma Capitone non si arrese. Inviò a Tiberio una lettera sull’argomento (ibid., 163) a seguito della quale l’imperatore si rifiutò di ricevere Agrippa fino al pagamento del debito. Durante il regno di Caligola, Capito era particolarmente attivo contro gli ebrei. Secondo Philo (L’Ambasciata a C., 199), arrivò in Giudea povero, ma accumulò illegalmente ingenti fondi e temeva che le sue vittime potessero denunciarlo all’imperatore. Quindi, quando gli ebrei di Jabneh distrussero l’altare che i gentili locali avevano costruito per onorare Caligola, Capito informò l’imperatore. Questa era la ragione dell’ordine di Caligola di collocare la sua statua nel Tempio di Gerusalemme. Con l’assassinio di Caligola e la nomina di Agrippa a re, le condizioni cambiarono e Capitone non poté più mantenere la sua carica.

bibliografia:

P. Fraccaro, in: Ateneo, 18 (1940), 136ss .; HG Pflaum, Carriere dei procuratori equestri sotto l’Alto Impero Romano, 1 (1960), 23 sgg.

[Stella Menahem]