Teologo cattolico e storico della chiesa; b. Aulendorf, Germania, 7 luglio 1874; d. Tubinga, 27 marzo 1942. Bihlmeyer studiò teologia all’Università di Tubinga e fu ordinato sacerdote nel 1897. Dopo un periodo di lavoro pastorale, divenne istruttore a Wilhelmstift, Tubinga, e in seguito succedette al suo maestro, FX Funk, come professore di chiesa storia all’università di Tubinga, dove ha tenuto conferenze dal 1907 al 1940. Ha rivisto la sesta edizione di Funk’s Storia della Chiesa (Manuale di storia della Chiesa ), estendendolo a tre volumi e portando alla luce cinque edizioni successive basate su nuove ricerche e scoperte storiche tra il 1911 e il 1940. Le edizioni riviste più recenti sono state preparate da H. Tüchle [1951–64; Eng. tr., Storia della Chiesa, 3 v. (Westminster, Md. 1958-65)]. Il primo interesse di Bihlmeyer era incentrato sull’antica chiesa e ha prodotto Gli imperatori siriani a Roma e Cristo (Tubinga 1916); “Il Primo Consiglio Generale di Nicea”, Analecta Sacra Tarraconensia 2 (1926) 199–218; e un’edizione di Funk’s I Padri Apostolici (Tubinga 1924). Il suo interesse si estese anche al misticismo tedesco medievale e pubblicò Heinrich Seuse, scritti tedeschi (Stoccarda 1907). Ha scritto articoli per il Tübingen theol. Trimestrale. Nel suo insegnamento e nella sua scrittura, Bihlmeyer ha mostrato uno spirito strettamente scientifico, un’adesione incondizionata alla verità combinata con un senso critico discriminatorio e una profonda lealtà alla Chiesa.
Bibliografia: fx seppelt, Annuario storico della Società Görres 62–69 (1942–49) 906–908. jr geiselmann, Trimestrale teologico 123 (1942) 73–78. h. tÜchle, Lessico per la teologia e la chiesa, j. hofer e k. Rahner 10 v. (2d nuovo ed. Freiburg, 1957–65) 2: 457; Nuova biografia tedesca (Berlino 1953-) 2: 234-235.
[f. de sa]