Ecclesiastico e scrittore alessandrino del IV secolo; d. apparentemente Roma, 312. Un prete ad Alessandria sotto Bp. Theonas (c. 281–300), Pierius era un noto esegeta, predicatore e asceta. Era un discepolo di origine e successore di Teognostus come capo della Scuola di Alessandria; era il maestro di Pamphilus, e ha sofferto come confessore nella persecuzione di Diocleziano, dopo di che si è stabilito a Roma. Philip Sidetes e Girolamo parlano dell’eleganza del suo stile e della profondità del suo insegnamento (L’uomo. malato. 76), e Photius menziona una raccolta di 12 λóγοι, o sermoni, inclusa un’omelia, A Pasqua e al Profeta Osee, e un trattato sul vangelo di San Luca (Bibl. codice 119). Philip Sidetes menziona un’opera, Sulla Madre di Dio, e Vita di Panfilo. Jerome conosceva il suo MSS del NT a Cesarea. Il suo stretto legame con Origene spiega probabilmente la perdita delle sue opere dopo la condanna dell’origenismo.
Festa: nov. 4.
Bibliografia: Patrología Greek; ed. jp migne, 161 v. (Parigi 1857–66) 10: 241–246. vs. di boor, Testi e studi sulla storia della letteratura paleocristiana 5.2 (1888) 165-184. Santi 2.1 novembre: 254-264. lb radford, Tre insegnanti di Alessandria (Cambridge, Eng. 1908). j. quasten, Patrologia, 4 v. (Westminster, Md. 1950–86) 2.111–113. b. balconi, Patrologia, tr. h. graef dalla 5a edizione tedesca. (New York 1960) 239. g. fritz, Dictionnaire de théologie catholique, ed. a. vacante et al., 15 v. (Parigi 1903–50; Tables générale 1951–) 12.2: 1744–1746.
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