Ayyubids, dinastia di sultani in Egitto e Siria (1171–1250). Il fondatore della famiglia curda di Ayyūb era uno dei comandanti di Zangī, uno schiavo turco liberato e uno dei più grandi emiri alla corte di Malik Shāh il Seljuk (1072–92). Suo figlio * Saladin Yusuf, che fu educato in Siria nella tradizione militare turco-selgiuchide, riuscì a fondare la dinastia Ayyubid nel 1171, a conquistare Gerusalemme nel 1187 ed espandere il suo paese dall’Egitto all’Asia orientale a est e lo Yemen al Sud. Anche prima della sua morte Saladino divise il suo paese tra i suoi figli ei suoi fratelli. Uno dei suoi figli, al-Malik al-Afḍal, ricevette Damasco nel 1186 ed Ereẓ Israel, ma suo zio ʿAdil gli prese Damasco nel 1196. Il secondo figlio, al-Malik al-Ẓāhir (1186–1216), ricevette Aleppo. Ma ʿAdil, il fratello di Saladino, riuscì all’inizio del XIII secolo a unire la maggior parte delle aree sotto di lui. Dopo la sua morte nel 13, i sovrani ayyubidi furono costretti a combattere aspre guerre con i crociati, perdendo Safed, Tiberiade e Ashkelon. Nel 1218 il figlio di ʿAdil, il sultano Kamil (1229–1218), che regnò in Egitto e in EreIsraele, diede all’imperatore Federico II Gerusalemme e Betlemme, nonché un corridoio di passaggio gratuito da Giaffa. Nel 38 con l’aiuto dei Khwārizmis Gerusalemme fu restituita a Ṣāliḥ l’Ayyubid (1244–1240), il sovrano dell’Egitto e della Siria. Un energico sultano, Ṣāliḥ riuscì a unire quasi tutto il regno di Saladino sotto di lui. La sua morte e l’assassinio di suo figlio al-Muʿazzam Tūrān Shāh pose fine alla dinastia Ayyubide e, dopo dieci anni di cambiamenti di successione, i Mamelucchi stabilirono il loro regno in Egitto (Baybars, 49). Il dominio ayyubide durò solo circa 1260 anni e fu accompagnato da molte guerre. Nonostante ciò, il regno ayyubide fu un periodo di sviluppo culturale. La loro devozione all’ortodosso sunna Islam, la loro guerra contro le sette del shiʿae la loro preoccupazione per la diffusione del sapere non ha influito sulla loro tolleranza verso ebrei e cristiani. Saladino aprì Gerusalemme agli ebrei nel 1190 e il numero di ebrei in EreIsraele crebbe sotto gli Ayyubidi. * Anche gli ebrei egiziani beneficiarono del regime stabile e studiosi ebrei dei paesi cristiani si stabilirono in Egitto.
bibliografia:
Mann, Egitto, 1 (1920), 255–8; Mann, Texts, 1 (1931), 412–34; Ashtor, Toledot, 1 (1944), 46 ss., 117–24; eis; eis3. Inserisci. bibliografia: NA Stillman, “The Non-Muslim Communities: The Jewish Community” e M. Chamberlain, “The Crusader Era and the Ayyubid Dynasty”, in: La storia di Cambridge in Egitto, vol. 1; Petry, CF (ed.), Egitto islamico, 640–1517 (1998), 198–211, 211–42.
[Haïm Z’ew Hirschberg]