Autoemancipazione

Selbstemanzipation, il primo giornale sionista dell’Europa occidentale, in tedesco. L’idea del giornale è nata nel gruppo incentrato sul primo gruppo studentesco sionista in Europa occidentale, * Kadimah, e il suo nome rifletteva l’ammirazione provata dai membri del gruppo per Leo * Pinsker e l’influenza esercitata su di loro dal suo libro del stesso nome. Il giornale uscì per la prima volta nel 1885, a Vienna, sotto la direzione di Nathan * Birnbaum e con l’incoraggiamento di Pinsker. È stato il primo giornale in Europa occidentale ad essere interamente dedicato alla difesa della causa sionista, dai suoi editoriali agli appunti sugli eventi locali. La stessa parola sionismo fu usata per la prima volta nelle sue colonne (da Birnbaum, nel 1890). Lo spirito commovente dietro il giornale era Birnbaum, i cui articoli di attualità e saggi ideologici sul carattere nazionale del popolo ebraico polemizzavano contro l’assimilazionismo e il cosmopolitismo socialista. Il giornale dedicò gran parte del suo spazio a Ereẓ Israel e al suo reinsediamento, diventando l’organo centrale del movimento sionista in Occidente. Ha incontrato grandi difficoltà finanziarie e ha cessato la pubblicazione a metà del 1886 dopo un anno e un quarto di esistenza. La società * Esra in Germania, allora all’apice delle sue attività per l’insediamento di Ereẓ Israel, rinnovò la pubblicazione nel settembre 1886, trasferendo il giornale a Berlino e cambiando il suo nome in Zerubbabel. Sebbene Birnbaum continuasse a scrivere per il giornale, Willi * Bambus divenne ora il suo spirito commovente. Poiché Esra si occupava principalmente di Ereẓ Israel, il giornale dedicò la maggior parte del suo spazio a questa causa, nonché alla ricerca e alle informazioni su Ereẓ Israel. Il dibattito con coloro che si opponevano all’idea nazionale ebraica continuò nelle sue colonne e furono fatti i primi tentativi per realizzare un riavvicinamento tra l’ebraismo orientale e quello occidentale. Il giornale cessò di nuovo la pubblicazione a causa di difficoltà finanziarie (luglio 1888) e rinnovò la pubblicazione il 1 aprile 1890, con il suo nome originale ed editore. Nella sua nuova forma, Autoemancipazione costituiva una sintesi tra le sue due forme precedenti. Si opponeva al programma di insediamento proposto dal barone de * Hirsch in Argentina. Il giornale si è anche coinvolto nelle elezioni del parlamento austriaco, sostenendo IS Bloch, il candidato più vicino alla linea sionista. Due dei principali oppositori del giornale a Vienna furono i rabbini e gli studiosi M. * Guedemann e A. * Jellinek.

Con l’arrivo dello scrittore ebreo Reuben * Brainin a Vienna (1891), i legami con l’ebraismo orientale furono ulteriormente rafforzati e il giornale iniziò a dedicare gran parte del suo spazio alla nuova letteratura ebraica. Gli articoli sionisti di Birnbaum continuarono a occupare un posto di rilievo nel giornale (il cui sottotitolo “Organo nazionale ebraico” fu sostituito nel maggio 1893 con “Organo sionista”) e giocò un ruolo influente nella costituzione della Federazione Sionista Unita d’Austria e Galizia nel 1893. Nel 1894 il nome del giornale fu cambiato in Giornale Jewish People’s con l’aggiunta di “in precedenza Autoemancipazione. “Il giornale fu trasferito a Berlino, ma il comitato editoriale rimase a Vienna. Sebbene non ci fossero cambiamenti politici, l’aggiunta di un gruppo di giovani uomini in seguito costituì l’immediato seguito di * Herzl (SR * Landau, M. * Ehrenpreis, O . * Thon, H. * Loewe, ecc.) Ai collaboratori del giornale ne fece l’organo rappresentativo del movimento sionista prima di Herzl. All’inizio del 1895, tuttavia, il giornale cessò la pubblicazione.

bibliografia:

Y. Meisel, in: AE Kaplan e M. Landau (a cura di), Sul significato del giudaismo (1925), 19–33; G. Kressel, in: Shivat Ẓiyyon, 4 (1956), 55-99.

[Getzel Kressel]