Ahlem

Ahlem, villaggio vicino ad Hannover, noto per la sua scuola di orticoltura ebraica, la prima del suo genere in Germania. La scuola è stata fondata nel 1893 dal filantropo ebreo Moritz Alexander Simon ed era aperta a tutti i candidati ebrei idonei, indipendentemente dall’appartenenza ideologica. Ha formato centinaia di giovani ebrei come agricoltori e lavoratori qualificati. Il curriculum triennale comprendeva materie agricole, in particolare orticoltura, oltre a materie generali insegnate nelle scuole secondarie. Alla sua fondazione venivano ammessi ragazzi a partire dai 14 anni; dal 1903 agli anni ‘1920 le ragazze di età superiore ai 16 anni furono accettate per la formazione professionale e l’economia domestica, e successivamente l’orticoltura. Sono stati aggiunti un collegio e una scuola elementare per bambini di età compresa tra gli otto ei 13 anni. Nel 1933 il numero degli alunni era di circa 50, ma salì a 120 tra il 1936 e il 1938. La scuola fu autorizzata dai nazisti come centro di formazione professionale per i giovani ebrei intenzionati a emigrare e fu autorizzata a rilasciare certificati di diploma. Tra il 1933 e il 1939 circa 300 alunni si diplomarono ad Ahlem e alcuni di loro emigrarono in Ereẓ Israel. Anche prima della chiusura della scuola nel luglio 1942, Ahlem fu nominato punto di raccolta per la deportazione degli ebrei da parte della Gestapo. Tra il dicembre 1941 e il febbraio 1945, più di 2,400 ebrei della regione di Hannover e Halberstadt furono deportati da Ahlem a Riga, Theresienstadt, Varsavia e Auschwitz. Per un breve periodo, la tradizione del Scuola di orticoltura fu rianimato e un kibbutz fu fondato dai sopravvissuti dell’Olocausto ad Ahlem nel 1945.

Inserisci. bibliografia:

F. Homeyer, Contributo alla storia della Horticultural School Ahlem 1893–1979 (1980).

[Mordechai Eliav /

Stefan Rohrbacher (2a ed.)]