Abramson, shraga (1915–1996), studioso rabbinico. Nato a Ciechanowiec, nel distretto di Bialystok, in Polonia, ha ricevuto l’ordinazione rabbinica nel 1936, anno in cui è emigrato in Ereẓ Israel dove ha proseguito gli studi in vari yeshivot e presso l’Università Ebraica. Ha prestato servizio presso la facoltà del Seminario Teologico Ebraico di New York dal 1952 al 1958, l’ultimo anno come professore associato. Dal 1958 è stato professore di Talmud, Geonica e rishonim presso l’Università Ebraica di Gerusalemme. I suoi contributi accademici si trovano nelle aree del Talmud, della Geonica, dell’ebraico rabbinico, dell’esegesi e dell’interpretazione biblica nel Medioevo, della poesia e della letteratura ebraica medievale e della filologia ebraica medievale. Sono degni di nota per la loro erudizione nella letteratura talmudica e rabbinica e per i loro metodi di ricerca scientifica disciplinati. Il suo campo principale, tuttavia, è Geonica a cui ha dato importanti contributi. Ha ricevuto il Premio Israele per gli studi ebraici nel 1974.
Il suo lavoro pubblicato più importante è stato R. Nissim Ga’on (Ebr. 1965). Tra i suoi primi lavori ci sono le edizioni critiche di R. Samuel ha-Nagid, Ben Mishlei (1948) e Ben Kohelet (1953). Tra gli altri suoi lavori pubblicati Massekhet Avodah Zarah (1957), una pubblicazione di un manoscritto del trattato Avodah Zarah | del Talmud babilonese; Massekhet Bava Batra (1958), una traduzione ebraica del trattato Bava Batra del Talmud babilonese; Ba-Merkazim u-va-Tefuẓot bi-Tekufat ha-Ge’onim (1965), sul periodo geonico; Bi-Leshon Kodemim (1965), uno studio sulla poesia ebraica medievale; e Sheloshah Sefarim shel R. Yehudah ibn Bala’am.
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