Famiglia sefardita originaria della Spagna e successivamente ampiamente diffusa tra le comunità di origine Marrano, dove era divisa in numerosi rami come Da Costa Athias, Athias Pereira, ecc. Tra i primi membri di spicco c’era yom tov athias, già Jeronimo de Vargas, editore della Bibbia di Ferrara (in spagnolo) del 1553. Mosè israel († 1665) fu il primo lettore e ministro nominato dalla comunità sefardita di Londra nel 1656, e lo servì fino alla sua morte nella Grande Peste. Giacobbe era rabbino a Bordeaux e nel 1744 predicò il sermone (successivamente stampato) per il ripristino della salute di Luigi xv. Davide (morto nel 1806) fu tra i suoi successori. solomon da costa (1690-1769), un mercante e broker londinese, in gioventù aderente al movimento shabbateo, presentò al British Museum nel 1759 una raccolta di libri ebraici già di proprietà di Carlo II, che costituì il nucleo della sua biblioteca. David Israel (morto nel 1753) era ḥakham della comunità sefardita di Amsterdam per 25 anni. Mosè (1898–) di Gerusalemme diede importanti contributi agli studi sefarditi, inclusa un’edizione di ballate popolari (Sefaradi ballate, Gerusalemme, 1956).
La famiglia era prominente a Livorno dove, nel XVII secolo, Giuseppe Atia era molto stimato nei circoli letterari cristiani per la sua borsa di studio, e Mosè compose nel 17 un discorso per celebrare i recenti abbellimenti alla sinagoga. Era forse il padre di David Ben Mosè che, in conseguenza dei suoi viaggi in Oriente come mercante, divenne maestro di molte lingue (tra cui turco, serbo e russo). Valorizzò le sue conoscenze nel suo libro in ladino, La guerra d’oro (“Il giardino d’oro”; Livorno, 1778), comprendente proverbi, favole e rimedi simpatici, insieme a un trattato di fisionomia e una guida alla rapida padronanza del greco e dell’italiano, a cui era incongruamente allegato il testo delle “Lettere Brevetti dei re francesi a favore degli ebrei portoghesi “, con una traduzione ladino. Il palazzo Athias, in una piazza centrale a Livorno, era uno dei simboli della città.
La famiglia Athias fu memorabile anche per la borsa di studio rabbinica, la stampa ebraica (vedi Joseph * Athias) e gli annali del martirio inquisitorio (Abraham Athias fu bruciato sul rogo a Cordova, 1665). Si trovava in America (Philadelphia, Savannah) dalla metà del XVIII secolo.
bibliografia:
Roth, Marranos, indice.
[Cecil Roth]