Eshtaol

Eshtaol (ebr. אֶשְׁתָּאוֹל), città biblica nella Giudea Sefela, nel territorio della tribù di Dan, di solito menzionata insieme alla vicina Zora (Giosuè 15:33; 19:41). I Daniti partirono per la loro marcia verso Lais da queste città (Giudici 18: 2) e da qualche parte in mezzo c’erano le tombe di Sansone e di suo padre Manoach (Giudici 13:25; 16:31). Il Aggadah descrive le due città come montagne una di fronte all’altra (Sot. 9b). Nel IV secolo d.C. Eusebio menziona un villaggio chiamato Eshtaol nel distretto di Eleutheropolis (Bet Guvrin), a 10 km. (16 km.) A nord della città; la sua posizione non è chiara (Onom. 88: 12-14). Estori ha-Parḥi (XIV secolo) fu il primo a identificare Eshtaol con Ishwaʿ, a nord di Zorah e 14½ mi. (16 km.) A ovest di Gerusalemme (Kaftor va-Feraḥ, 302). L’antica città si trovava forse a Tell Abu-al-Qābūs, sulla collina sopra il villaggio di Ishwaʿ, dove sono stati trovati resti dell’età del ferro. Nella Guerra d’Indipendenza (1948), il villaggio (600 abitanti) fu preso durante la costruzione della “strada della Birmania” per Gerusalemme; era stato abbandonato dai suoi abitanti.

[Michael Avi-Yonah]

Il nome Eshtaol fu rinnovato quando un moshav, affiliato a Tenu’at ha-Moshavim, fu fondato da nuovi arrivati ​​dallo Yemen, nel sito di Ishwaʿ, ai piedi della Giudea a nord di Beth-Shemesh. Inizialmente questo era un villaggio di lavoro i cui coloni erano impiegati per bonificare il terreno per l’agricoltura. A poco a poco, i rami principali – frutteti decidui, vigneti, colture da giardino, ecc. – sono stati sviluppati. Vicino al villaggio un vivaio forestale del Jewish National Fund ha offerto ulteriore impiego ai coloni che lavoravano anche nelle foreste vicine, ad esempio la President’s Forest che commemora Chaim * Weizmann, che fungeva da parco giochi. L’incrocio vicino a Eshtaol porta il nome Ẓomet Shimshon (“Samson Junction”). Nel 1968, Eshtaol contava 320 abitanti, salendo a 480 a metà degli anni ‘1990 e 702 nel 2002 quando il moshav subì un’espansione.

[Efraim Orni]

bibliografia:

J. Garstang, Joshua, giudici (1931), 375; Montgomery, in: jbl, 54 (1935), 61; Malky, in: jpos, 20 (1946), 43ss .; Aharoni, Land, indice; Avi-Yonah, Geog, 111.