Kilmartin, edward j.

Sacerdote gesuita e teologo della liturgia; b. Portland, Maine, 31 agosto 1923; d. Boston, Massachusetts, 16 giugno 1994. Kilmartin entrò nella Compagnia di Gesù nel 1941 e fu ordinato sacerdote nel 1954. Essendosi preparato per insegnare ingegneria petrolifera nella sfortunata missione dei gesuiti a Baghdad, in Iraq, Kilmartin conseguì successivamente un dottorato in dogmatica ed ecumenica. teologia sotto J. Witte alla Gregoriana di Roma (1958). Fu richiamato all’improvviso dal teologato gesuita di Weston, Massachusetts, per tenere un corso di teologia sacramentale, dove collaborò Abstract del Nuovo Testamento. Questo incarico originariamente temporaneo portò a 19 anni di insegnamento di teologia storico-sistematica specializzata in sacramenti, gli ultimi nove dopo che Kilmartin si trasferì a Cambridge, nel Massachusetts. Dal 1975 al 1985 Kilmartin ha diretto il programma di dottorato in Studi liturgici presso l’Università di Notre Dame. Nel 1985 è stato nominato professore ordinario di liturgia presso il Pontificio Istituto Orientale, Roma, e nominato professore emerito nel 1994. Insegnamento alle scuole estive alle università Marquette, San Francisco, Notre Dame e Creighton e in Australia ha fatto conoscere a numerosi studenti il ​​suo metodo teologico .

Il lavoro del consiglio mondiale delle chiese sull’escatologia e il battesimo, l’eucaristia e il ministero ha fornito un focus speciale all’inizio e verso la fine della carriera teologica di Kilmartin. A Notre Dame ha diretto dissertazioni sulla tradizione liturgica protestante e cattolica. Come membro per 19 anni del dialogo romano cattolico-ortodosso negli Stati Uniti (per 13 anni segretario esecutivo) e partecipante attivo al dialogo orientale-ortodosso nello stesso periodo, ha perseguito un interesse per tutta la vita nelle tradizioni delle chiese indivise di il primo millennio in vista del recupero di prospettive comuni. Kilmartin è stato uno dei principali estensori della risposta cattolica romana al Documento di Lima, soprattutto la sezione sull’eucaristia, per il Segretariato per la promozione dell’unità dei cristiani. È stato anche consultato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede.

Il pensiero di Kilmartin è stato stimolato da temi chiave della teologia europea: Odo casel’s Mysterientheologie, anamnesi, presenza attiva di Cristo e pneumatologia. Radicò la sua teologia nel Nuovo Testamento e nelle prime fonti liturgiche, analizzandole scrupolosamente e integrando i guadagni realizzati specialmente dai tedeschi J. Betz, K. rahner, A. Häussling, L. Lies e HB Meyer. Liturgia cristiana (1988), la sua opera principale, presenta una teologia sistematica della liturgia post-rahneriana per la quale D. Coffey fornisce il modello trinitario. Il suo lavoro ha stabilito parametri e un metodo di teologia sistematica della liturgia in cui la risposta della fede e dei sacramenti sono ricondotti in tutti gli aspetti ai loro fondamenti trinitari.

I contributi principali di Kilmartin includono: un’articolazione della relazione liturgica con la Trinità e le conseguenze delle missioni personali di Cristo e dello Spirito Santo; una teologia eucaristica che, ispirandosi alla chiesa primitiva e alle fonti patristiche, mette in relazione questi dati con le contemporanee questioni confessionali ed ecumeniche; e un’analisi critica delle teologie cristomonistiche dell’eucaristia e del ministero per la loro incapacità di incorporare la pneumatologia e l’ecclesiologia. Fino alla sua morte ha studiato aree in cui la teologia romana ufficiale poteva dialogare fruttuosamente con le tradizioni liturgiche orientali e occidentali.

Bibliografia: Una bibliografia completa e un curriculum vitae si trovano in ma fahey, “In Memoriam: Edward J. Kilmartin, SJ (1923-1994)”, Orientalia Christiana periodica 61 (gennaio 1995). Su ecumenismo ed ecclesiologia: “L’accoglienza nella storia: un fenomeno ecclesiologico e il suo significato”, Journal of Ecumenical Studies 21 (1984) 34-54; Cultura e Chiesa orante: la liturgia particolare della Chiesa individuale (Ottawa 1990). Su eucaristia e ministero: “Ufficio Apostolico: Sacramento di Cristo”, Studi teologici 36 (1975) 243–64; “Ufficio ecclesiastico, potenza e spirito”, Atti della Società Teologica Cattolica 37 (1982) 98-108; “Il ruolo attivo di Cristo e dello Spirito Santo nella santificazione degli elementi eucaristici”, Studi teologici 45 (1984) 225–53; “A Catholic Response to Lima 1982”, Uno in Cristo 21 (1985) 204-16; “La risposta ufficiale del Vaticano alla BEM: Eucharist”, Tendenze ecumeniche 17 (1988) 37–40; “La tradizione cattolica della teologia eucaristica: verso il terzo millennio”, Studi teologici 55 (1994) 405–57. Sulla teologia sistematica della liturgia: Liturgia cristiana: teologia e pratica. Parte I: Teologia sistematica della liturgia (Kansas City, Mo.1988); “Sacramenti come liturgia della Chiesa”, Studi teologici 50 (1989) 527-47.

[mm schaefer]