Ross, john elliot

Sacerdote, sociologo; b. 14 marzo 1884; d. 18 settembre 1946, New York. La famiglia di Ross potrebbe risalire alle sue radici nel periodo coloniale fino a Guglielmo il Conquistatore. Tra questo lignaggio c’era George Ross che aveva firmato la Dichiarazione di indipendenza, così come la nuora di George, Betsy Ross. Ross è cresciuto nel Maryland e, dopo essersi laureato al Loyola College di Baltimora, ha lavorato nel Dipartimento di Ingegneria del Distretto di Columbia mentre conseguiva un master alla George Washington University. Nel settembre 1909, entrò a far parte della comunità paolina presso l’Università Cattolica d’America, dove iniziò il dottorato in sociologia sotto Monsignor William Kerby. Ha prodotto una tesi che è stata successivamente pubblicata come Consumatori e salariati: l’etica di acquistare a buon mercato. Due settimane prima della sua laurea al CUA, il 24 maggio 1912, fu ordinato sacerdote presso la chiesa di St. Paul the Apostle a New York.

Dopo un breve periodo di studio a Roma, Ross è stato mandato in una parrocchia di Chicago, dove è rimasto per un anno. Nel 1915 fu assegnato all’Università del Texas ad Austin come cappellano di studenti cattolici. Mentre era ad Austin, Ross ha scritto quattro libri ed è stato un mentore dello storico sociale Carlos Castañeda. Durante questo periodo iniziò la ricerca sugli effetti sui cattolici che frequentavano i college non settari per i vescovi degli Stati Uniti. Gli studi non furono mai pubblicati. Nel 1923, quando il generale paulista, Thomas Burke, cercò di riassegnare Ross, l’amministrazione dell’università chiese al governatore del Texas di intervenire per conto di Ross. Nel 1924 Ross tornò a Washington per insegnare teologia morale al Saint Paul’s College appena completato. L’anno successivo, è tornato al lavoro di cappellania, questa volta nella Newman House della Columbia University.

Nel 1929 Ross ebbe la tanto attesa opportunità di entrare a far parte di una facoltà non settaria come professore ordinario. L’Università dell’Iowa aveva fondato una Scuola di studi religiosi, sostenuta da fondi privati, e aveva cercato Ross per la sua facoltà. Nacque un conflitto quando i suoi superiori gli negarono il permesso di trasferirsi in un istituto che non aveva contatti con i Padri Paulisti e pochissimi cattolici. Con la prospettiva di diventare il primo ecclesiastico cattolico nella storia degli Stati Uniti a insegnare in un dipartimento secolare di religione, si dimise dalla congregazione paulista. Le dimissioni furono canonicamente mal gestite e sebbene alla fine sarebbe stato reintegrato, tra il 1929 e il 1930 era in terra di nessuno ecclesiastico. Lasciò l’Iowa l’anno successivo, solo per tornare alla cappellania, questa volta all’Università della Virginia. Rimarrebbe a Charlottesville dal 1932 al 1943. Mentre risiedeva lì, subì i primi due dei tre colpi. La sua incapacità lo costrinse a tornare nella comunità paulista della chiesa di St. Paul a New York dove morì il 18 settembre 1946, all’età di 62 anni.

Ross è stato uno dei principali cattolici attaccati all’ex Conferenza nazionale per cristiani ed ebrei. Tra il 1929 e il 1943, fu il principale consulente cattolico per i progetti dell’NCCJ, spesso descrivendoli in articoli per commonweal rivista. Il progetto più importante è stato un “pellegrinaggio” nazionale di sette settimane per promuovere la tolleranza tra cattolici, protestanti ed ebrei, uno sforzo che ha messo Ross ai margini della politica ecclesiastica che proibiva il coinvolgimento cattolico nella “cooperazione intercreditale”. Il pellegrinaggio, che ebbe luogo nel 1933, fu composto da un prete (Ross), un ministro (Everett Clinchy, direttore dell’NCCJ) e un rabbino (Morris Lazaron di Baltimora). Le arcidiocesi di Cincinnati e Chicago rifiutarono di consentire la partecipazione cattolica a questo evento, sebbene a Ross fosse consentito in ogni altra visita al trio visitato. Il gruppo ha raggiunto migliaia, tramite contatto diretto o trasmissione radiofonica, creando reti locali per migliorare le relazioni tra le fedi monoteiste.

Bibliografia: Le carte di Ross sono conservate nel Paulist Fathers Archive, St. Paul’s College, Washington, DC j. lynch, “A Conflict of Values, A Confusion of Laws”, Il giurista 56 (1996) 182-199. p. robichaud, “J. Elliot Ross”, Storia paolina, v. 1: 4 (1991) 4-15.

[pj hayes]