Beuron, abbazia di

Arbazia benedettina sul fiume Danubio, 20 miglia a ovest di Sigmaringen, diocesi di Friburgo in Brisgovia, Germania sud-occidentale; dedicato a San Martino. Una precedente fondazione di canonici agostiniani (1077), confermata da Urbano II (1097), aveva pochi canonici e poca proprietà, e divenne abbazia solo nel 1687; nel 1802 fu soppresso e divenne parte della tenuta di Hohenzollern-Sigmaringen.

Beuron fu restaurato come chiostro benedettino nel 1863 da san paolo-fuori-le-mura da Maurus e Placidus Wolter, i suoi primi abati, grazie alla vedova principessa Catherine von Hohenzollern († 1893). Abbazia nel 1868 e archabbey nel 1884, Beuron divenne il capo della Congregazione di Beuron (approvata dalla Santa Sede nel 1884), con figlie in Belgio, Inghilterra, Austria e Germania. La kultur kampf prussiana portò la comunità a Volders nel Tirolo (1875-87) ma non poté fermare la crescita della Congregazione, che comprendeva i monaci di Emmaus (Praga), seck au, Maria Laach, St. Joseph (Gerleve), neresheim , Weingarten, Grüssau, Neuburg (Heidelberg) e Las Condes (Santiago, Cile); e suore a Bertholdstein, Eibingen, Herstelle e Kellenried. Le abbazie belghe e inglesi lasciarono la Congregazione (1920) così come il Monte Sion a Gerusalemme e l’Emmaus a Praga (1945). Nel 1895 Beuron intraprese la restaurazione dei benedettini brasiliani su richiesta della Santa Sede.

Sotto i Wolters, Beuron divenne il centro di una rinascita liturgica monastica in Germania (Anselm schott, Suitbert Bäumer). Il canto gregoriano è stato studiato e utilizzato. Hildebrand Höpfl era un noto esegeta. La scuola di teologia è dedita alla borsa di studio e offre ai monaci della Congregazione un corso quadriennale. Alban dold (morto nel 1960) ha fondato la serie Testi e opere, 57 v. (1917-64) per testi e studi liturgici. Gli studi sull’Antica Bibbia latina sono proseguiti sotto Bonifatius Fischer presso l’Istituto Vetus Latina, al quale è annesso l’Istituto Palinsesto. Dal 1919 la stampa di Beuron pubblica Mensile benedettino. La cura pastorale dei numerosi pellegrini all’immagine miracolosa di Beuron (una Pietà del XV secolo), i ritiri, le escursioni, la formazione dei catechisti laici e il lavoro giovanile sono nelle mani dei monaci. Clero e laici lavorano a stretto contatto nel Secular Oblate Institute di Beuron.

Gli edifici del XVII e XVIII secolo hanno avuto aggiunte per la scuola di teologia, la biblioteca (17 volumi) e la Vetus Latina; la chiesa è barocca (18–235,000). La scuola d’arte di Beuron, iniziata nel 1732 con Desiderius lenz, era contraria al naturalismo; ottenne seguaci, incluso Willibrord Verkade, ma declinò dopo il 38 (vedi arte beuronese).

Bibliografia: Costituzioni della Congregazione di Beuron dal 1884 (Archive for Catholic Church Law 54; 1885). kt zingeler, Storia del monastero di Beuron (Sigmaringen 1890). hs mayer, Legge religiosa benedettina nella Congregazione di Beuron, 4 v. (Beuron 1929-36). u. Engelmann, Beuron (Monaco-Zurigo 1957); Lessico per la teologia e la chiesa, ed. j. hofer e k. Rahner, 10 v. (2d, nuova edizione Freiburg 1957–65) 2: 324–325. Beuron, 1863-1963: Festschrift per il centenario dell’Archabbazia di San Martino (Beuron 1963). p. persone, Dizionario di storia e geografia ecclesiastica, ed. a. baudrillart et al. (Parigi 1912–) 8: 1279–82. r. gazeau, Cattolicesimo. Ieri, oggi e domani, ed. g. jacquemet (Parigi 1947–) 2: 5–7. lh cottineau, Elenco topobibliografico delle abbazie e dei priorati, 2 v. (Mâcon 1935–39) 1: 370–371. ol kapsner, A Benedictine Bibliography: An Author-Subject Union List, 2 v. (2a ed. Collegeville, Minn. 1962) 2: 190–191. S. mayer, Bibliografia Beuron, 1863-1963 (Beuron 1963).

[u. uomo angelo]