Ambrogio traversari, bl.

monaco camaldolese e umanista paleocristiano; b. Portico, a sud-ovest di Ravenna, 16 settembre 1386; d. Fontebuono, 17 novembre 1439. Entrò nel monastero cenobitico camaldolese, Santa Maria degli Angeli, a Firenze, l’8 ottobre 1400, e fu professo il 6 novembre 1401. Presto umanisti fiorentini come Niccoli, Strozzi e Cosimo de Medici visitò la sua cella per discutere di letteratura, filosofia e teologia classica e patristica. Ambrogio raccolse e modificò testi antichi e tradusse molte opere dei Padri greci. Divenne subpriorale nel gennaio 1431 e priore generale del suo ordine il 26 ottobre 1431, a causa del suo interesse per le riforme. Il Hodoeporicon è un diario delle conseguenti visite dal dicembre 1431 al 1433. Ha rappresentato Papa Eugenio IV al Concilio di Basilea, e prima dell’Imperatore Sigismondo. A Ferrara e Firenze nel 1438 impiegò efficacemente la sua conoscenza del greco nei negoziati con i rappresentanti bizantini che portarono alla riunione delle Chiese romana e ortodossa.

Festa: nov. 20.

Bibliografia: Hodoeporicon, ed. v. tamburini (Firenze 1985). Ambrogio Traversari: un monaco e un monastero nell’umanesimo fiorentino, ed. S. frigerio (Camaldoli 1988). un. dini-traversari, Ambrogio Traversari e i suoi tempi (Florence 1912). g. mercati, Ultimi contributi alla storia degli umanisti, 2 v. (Studi e Testi 90, 91; 1939) v.1. cl stinger, L’umanesimo e i Padri della Chiesa: Ambrogio Traversari (1386-1439) e l’antichità cristiana nel Rinascimento italiano (Albany, NY 1977). j. Vodka, Lessico di teologia e chiesa, ed. j. hofer e k. Rahner, 10 v. (2d, nuova ed. Freiburg 1957–65) 1: 431.

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