Studioso domenicano e storico letterario; b. Parigi, 6 agosto 1618; d. lì, il 2 marzo 1698. Professo nell’ordine domenicano nel 1635 e ordinato sacerdote nel 1642. Dopo aver trascorso alcuni anni nel ministero, tornò nel 1652 al priorato dell’Annunciazione, rue Saint-Honoré, Parigi, e lì ha trascorso il resto della sua vita come bibliotecario.
Il risultato principale di Quétif fu il lancio della monumentale storia degli scrittori dominicani. Ha viaggiato molto in Francia, Italia, Germania e Paesi Bassi e ha collaborato con importanti studiosi contemporanei nella sua ricerca di materiali. Alla sua morte aveva completato 800 articoli e raccolto materiale su circa 2,000 altre vite. Il lavoro fu continuato e ampliato da Jacques Échard, che lo pubblicò tra il 1719 e il 1721 sotto il titolo Gli scrittori ordinano i predicati.
Quétif ha anche modificato il file Vita di Savonarole di Pico de la Mirandole, rivelazioni, epistole e altri scritti di Savonarole; la Formalis explicatio summae theologiae divi Thomae di Jerome de Medicis; e i canoni del Concilio di Trento. Ha composto una biografia di Bartolomeo dei Martiri e una di giovanni di st. thomas per un’edizione delle sue opere.
Bibliografia: j. quÉtif e j. Échard, Scrittori Studj (New York 1959) 2.2: 746–747. r. creytens, “Il lavoro bibliografico di Échard: le sue fonti e il loro valore”, L’archivio Press 14 (1944) 43–71. m. gasnier, I Domenicani di St. Honoré (Parigi 1950).
[cfr. hinnebusch]